Home Page › Forum › OFF TOPIC / OVVERO TUTTO CIO’ CHE NON RIGUARDA IL PARANORMALE › Di tutto un po’ › Berserk – Kentaro Miura
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Cos’è Berserk? Berserk è un manga realizzato dal mangaka Kentaro Miura. Cosa mi spinge a scrivere questa “recensione”?
Partiamo dal presupposto che ora come ora, il mondo dei manga sta avendo uno scivolone pazzesco. Ormai ci sono solo cloni di cloni e si punta tutto solo sui “colpi speciali” dei protagonisti, trasformazioni alla dragonball e frasi patetiche (esempio: “non è possibile! la sua forza è impressionante!” “ti distruggerò!” “non permettero che tu le faccia del male!” eccetera eccetera…). Solo pochi manga spiccano tra la massa, ormai, tra cui è bene menzionare Death Note, uno dei pochi manga fuori dagli schemi.
Ma torniamo a Berserk…questo manga spicca tra tutti gli altri. Qua non ci sono colpi speciali ultrapotenti che creano onde energetiche o tecniche magiche dai nomi impronunciabili. Tutto il manga è pura violenza mista a realismo, con scene d’azione improvvise e senza tanti giri di parole. Ma cominciamo a parlare bene della storia.
Storia
La storia è ambientata in un contesto medievale molto curato, con castelli, cavalieri e armature degne della grande ricerca che Kentaro Miura ha fatto per poter realizzare il manga. Il luogo (le Midlands)non esiste nella realtà.
Gatsu nasce dal grembo di una donna impiccata, quindi viene considerato un bambino maledetto in quanto orfano ancora prima di nascere. Gatsu, fra l’orrore generale, viene trovato sotto il cadavere della madre da un gruppo di mercenari capitanati da Gambino, che lo prenderà con sè grazie all’insistenza di Sys, la sua compagna.
Sys aveva perso un bambino, quindi per lei Gatsu era come il figlio che non aveva mai avuto. Gambino accettò la situazione, nonostante i suoi uomini fossero convinti che quel neonato fosse maledetto. Qualche anno dopo Sys muore di peste, e Gambino allenerà Gatsu come un mercenario fin dalla giovane età, trasformandolo in un eccezzionale guerriero. Poi tutto cambierà, ma non intendo fare spoiler. Sappiate solo che la storia è di quanto più bello io abbia mai letto in un manga. Kentaro Miura potrebbe benissimo fare il romanziere di successo. Sappiate solo che più di una volta si rimane un po’ sbigottiti in seguito a un risvolto inaspettato, che ci lascia di sasso.
Ambientazione
Come detto prima, l’ambientazione è medievale-fantasy. Attenzione però, non il fanstasy classico con elfi, gnomi e nani. Il medievale-fantasy di cui si ispira Kentaro Miura, è un fantasy molto dark e drammatico, in cui il male è vivo e si sente.
Un elogio va alla ricerca dei particolari. Miura ha saputo ricreare molto bene l’atmosfera medievale, ed è impossibile non rimanere a bocca aperta quando girando pagina ci troviamo di fronte ad un campo di battaglia con decine e decine di cavalieri ricreati nei minimi dettagli. Le ambientazioni, poi, sono vive e realistiche.
Il disegno
Kentaro Miura, fa di ogni vignetta un’illustrazione. Faccio una premessa: ogni mangaka inizia un fumetto con uno stile di disegno spesso acerbo, ma migliora di numero in numero. E per quanto il primo numero di Berserk sia disegnativamente bello da vedere, ci sono comunque molti difetti (qualche difetto di proporzione qua, qualche viso fatto male di la…) ma devo dire che dal quarto numero in poi, il disegno diventa a dir poco strabiliante. Considerato che è un fumetto, il livello di dettaglio di ogni vignetta è bellezza allo stato puro. Io sono fumettista, quindi posso garantirvi che per fare vignette così dettagliate i casi possono essere due: o l’autore ha dei collaboratori, che si occupano di aggiungere ambientazioni e di dare la china al fumetto, oppure l’autore è davvero molto bravo. Considerando che Kentaro non credo abbia collaboratori, sono più propenso per la seconda.
Le vignette sono chiaroscurate con la tecnica del tratteggio, e vi garantisco che è una tecnica particolare che richiede molto tempo per l’esecuzione.
La violenza
Il manga è diventato famoso anche per la sua violenza senza compromessi. Nelle battaglie più ardue si può assistere a mutilazioni, interiora sparse a terra, teste fracassate…potete pure dimenticare i graffietti di Goku su Dragonball.
Da questo manga è stato tratto un anime (cartone animato) ma che sconsiglio di guardare. Difatti è censurato all’inverosimile, e la storia è diversa in molti punti. Censura Rulez!!!
In finale…
Lo consiglio vivamente a chi vuole leggere qualcosa di giapponese fuori dagli schemi. Sopratutto a chi ama le storie coinvolgenti e non gira lo sguardo davanti alla violenza smisurata.
associo qualche immagine tratta dal manga
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Da appassionato di manga e anime quale sono non posso non averlo letto..davvero bene fatto!!!
10 e lode Kris! Berserk è il mio manga preferito, ho tutta la collezione, la Berserk collection,come kuella della foto che hai postato, ho anche i dvd. Ah che bei tempi….
concordo.. semplicemente fantastico
io purtroppo non ho molti soldi, quindi sono solo al 6 della versione collection (che poi sarebbero 12 numeri se non sbaglio) me ne compro 2 ogni morte del papa…appena circolano più soldi cerco di andare avanti
Berseker, unità d’elite’ delle armate Norvegesi…con origini Vichinghe…
hackboy ha scritto:
Davvero? Interessante
Si ma non ha nulla a che vedere col fumetto. 12 numeri??? Hahahhaah prepati allora Kris, io sono arrivato oltre a 40 numeri della collection, che poi sarebbero 2 numeri in uno!!!!!
fra 2 anni forse arrivo a 40