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Arcobaleno.

  • Questo topic ha 29 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 6 anni, 4 mesi fa da Anonimo.
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  • #64282
    Anonimo
    Inattivo
    ParanormalStudio Emiliano wrote:
    Più che diagnosi sono ipotesi, tanto quanto quelle meno “concrete”.

    Schizofrenia comunque non può essere, è un altro tipo di alterazione psichica; nemmeno la nevrosi. Queste due patologie sono legate al comportamento della persona, non alla sua deviata percezione del mondo circostante.

    PS: @Alceste ho capito il senso della tua “domanda”, quindi non prendere sul serio la mia risposta ma leggila come deve essere letta 😉

    Emiliano,ho citato di proposito queste due “malattie” perchè in psichiatria vengono usate abbondantemente per spiegare ,per esempio,i fenomeni del misticismo,l’ultimo ovviamente è P.Pio,stimmate incluse.

    Partendo dal presupposto che per la psichiatria l’Anima non esiste,il mistico è dunque un nevrotico isterico.almeno questa è la diagnosi più frequente;Vogliamo citare Rita da Cascia ? Illustri Dott.Prof.Accademici hanno dedotto che le estasi di questa mistica fossero in realtà orgasmi sessuali ( sic ! ).E questo vale in genere per tutte le manifestazioni mistiche del sesso femminile.Questa diagnosi è la più acclarata , la più becera e misogina che uno” studioso” possa concepire.

    Non ho parole.

    Per fortuna esistono professionisti seri tra gli psichiatri che intendono veramente comprendere la complessità deile funzioni cerebrali.

    #64244
    Anonimo
    Inattivo

    Alceste, non sono rare le persone che fanno uso di erbe per facilitare lo stato meditativo.

    Non è un’accusa, è un dato di fatto.
    Mi sembra abbastanza intuibile che non mi riferivo a nessuno in particolare.

    #64279
    Anonimo
    Inattivo

    @Quandosioscuralaluna, no niente erbe o altro.

    Anche se fin dall infanzia vedo quelle che io definisco energie, anche perché non saprei in che altro modo chiamarle, cerco di rimanere distaccato dai riscontri che trovo nelle mie ricerche perché so bene che la carta stampata o virtuale si lascia scrivere e le possibilità in merito a queste cose sono pressoché infinite.
    Prima di scrivere qui ho cercato delle risposte altrove e oltre alle possibilità razionali, quelle che prendono in considerazione la sfera spirituale/paranormale mi hanno dato delle conferme in quanto ritornavano parecchie cose da me percepite, tuttavia nonostante tutto tendo a rimanere con i piedi per terra. Questo in fondo sembra anche un po’ un controsenso: io che dico di vedere le aure e altro (che in teoria dovrei avere una mente più aperta) sono il primo a mettere in discussione quello che vedo/percepisco anche se tutto mi porta sempre allo stesso punto.
    Io a volte temo che queste esperienze che vivo mi facciano perdere il senso della Realtà, ma è anche vero che io per primo non so cosa sia la Realtà ed è questo non sapere che mi spinge a cercare e che tuttavia mi crea molti dubbi.
    Non so se sono riuscito a spiegarmi..

    #64245
    Anonimo
    Inattivo

    Il tuo approccio verso il fenomeno non è un controsenso, è più che giusto porsi in questo modo.

    Ma vedi le aure anche attraverso delle semplici fotografie?

    #64286
    Anonimo
    Inattivo

    @Jack

    Secondo me questo è il giusto atteggiamento da adottare nella Ricerca…
    Considerare e vagliare il reale dall’irreale :Questo impedirà l’insorgere dell’autoillusione,così frequente purtroppo in molte attività umane,…
    Non farsi travolgere dall’uno o dall’altro,ma mantenere un sano equilibrio.

    Il reale e l’apparente irreale avranno poi un punto di incontro e si fonderanno in un’unica Realtà,sarà allora la Realizzazione.

    #64293
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie Alceste!
    È quello che cerco di fare, poi quando arriverà il momento e sarò pronto magari riuscirò a fare un altro passo in più!

    @Quandosioscuralaluna, sí le aure le vedo anche nelle foto ma io personalmente non so dirti se si tratta solo dell’aura della foto stessa (perché anche gli oggetti ce l anno) o della persona ritratta in sé o residui energetici delle persone che l hanno tenuta in mano e guardata…le aure non sono statiche, non si limitano ad essere degli aloni colorati ma si tratta di energia viva e ci sono molti fattori da tenere conto nelle sue interpretazioni.

    #64294
    Anonimo
    Inattivo

    Alceste,

    visto che tu stesso citi i pericoli dell’auto-illusione, perché ti senti contrariato se qualcuno tira in ballo le illusioni? Non è necessario soffrire di una patologia psichiatrica per illudersi di qualcosa. Lo facciamo, spesso, tutti quanti. Anche quando ti dici che una donna non ti guarda perché timida, mentre in realtà non ti si fila proprio 😉
    E’ più facile illudersi, credere a ciò che si preferisce perché più bello, o perché meno doloroso, o perché ti fornisce una speranza, e così via. Tutti ci facciamo illusioni di qualche genere.
    Dire che tutto è un’illusione, che la realtà stessa è un’illusione, ecc… non aiuta. Perché se anche fosse vero che tutto è in fondo un’illusione… allora dobbiamo riconoscere che esistono piani di realtà, o di illusione, diversi. Altrimenti che cosa distingue un sogno da un evento reale? Qual è la differenza tra pensare di fare qualcosa e agirla davvero? Bisogna convenire che sono cose diverse.
    Un giudice ti condanna se rubi. Non se “concupisci” un oggetto. E non ti puoi difendere da un’accusa di furto, sostenendo che tanto “tutti concupiscono” e non c’è differenza tra pensare una cosa e fare una cosa.
    Allora, se possibile, bisognerebbe capire su quale gradino del reale, o dell’illusorio, si trovano le esperienze astrali, la visione delle aure e così via.
    Si può ipotizzare una situazione del genere:

    prendiamo te e Jack. Entrambi, supponiamo, siete in grado di vedere l’aura delle persone.
    Facciamo in modo che tu e Jack incontriate 100 persone e di ognuna compilate una scheda. Aura azzurra, aura gialla; aura molto luminosa, aura debole, ecc.
    Separatamente e senza vedervi né consultarvi.
    Alla fine dell’esperimento, si fa lo spoglio delle schede e si vede in quanti casi, su 100, tu e Jack avete visto la stessa luce.
    Se le esperienze sono molto diverse tra loro, allora avete visto cose diverse. E se avete visto cose diverse, significa che l’esperienza è puramente soggettiva, altrimenti sarebbero allineate. E se l’esperienza è puramente soggettiva, allora è altamente probabile che non ci sia nulla di obiettivo.
    E se non c’è nulla di obiettivo, è altamente probabile che non ci sia nulla di vero.

    In caso contrario sono pronto ad accettare, e a scrivere nero su bianco, che è molto probabile che l’aura esista e può essere osservata.
    E sarei anche felice di ammetterlo. Non voglio avere ragione a tutti i costi.

    #64301
    Anonimo
    Inattivo

    @valle

    Esperimenti,possibilità,verifiche,certezze…

    Tutto questo è impossibile da eseguire seguendo metodologie di ricerca tipiche degli sperimentatori e ricercatori scientifici ;sarebbe bello e facile,ma sarebbe un livellamento fine a se stesso,perchè non porterebbe a nessuna spiegazione,venendo a mancare una logica…

    Se invece si prende in considerazione il termine ” Evoluzione” allora i parametri per eventuali dimostrazioni diventano molto più comprensibili ,chiari e logici.

    E’ in base all’Evoluzione che determinati fenomeni possono verificarsi e nello stesso tempo diversificarsi.

    Se applichiamo il termine evoluzione in ambito puramente umano,possiamo constatare le innumerevoli differenze caratteriali e di pensiero di ciascun essere umano.
    Classico esempio è un’aula scolastica,dove ogni alunno segue una lezione;ebbene,ognuno di questi alunni avrà recepito la lezione in base alla propria intelligenza e conoscenza di nozioni precedentemente apprese;in questo caso non si potrebbe far collimare ,dal loro apprendimento la validità dell’insegnante,ma emergerebbe piuttosto la differenza evolutiva di intelletto di ciascun alunno,differenza evolutiva che scaturisce dall’intelligenza personale,dalla sua applicazione e approccio a nuove nozioni,dalle deduzioni e dalle intuizioni che possono anche rielaborare l’insegnamento e formulare egli stesso un’approfondimento della materia trattata .

    Ecco che il termine Evoluzione chiarisce bene i termini di illusione,di reale e dell’irreale ;Evoluzione è Comprensione e Conoscenza.

    #64303
    Anonimo
    Inattivo

    Per continuare il doscorso sull Evoluzione di Alceste, provo a fare una supposizine basandomi su una cosa che ho letto.
    Valle, tu ,anche giustamente, parlavi dell’ipotetico esperimento di far visualizzare a due persone diverse (es. me e Alceste) l aura di 100 individui e vedere quante cose combaciavano…
    Basta pensare che secondo molti testi, l aura ha sette strati (ma secondo me possono essere anche di più..) e io non so per certo quanti o quali di questi sette strati io percepisco.
    Se io ho raggiunto un certo grado evolutivo e vedo le aure fino al secondo strato, magari Alceste è in grado di percepire vibrazioni più alte; quindi della stessa persona percepiremo la stessa energia ma su livelli diversi. La cosa è molto complessa…ripeto, l energia non è solo gialla, rossa, verde e blu. È in continuo movimento e non è statica e ferma. Sarebbe come cercare di afferrare l aria. Anche per questi motivi sono sempre pieno di dubbi e domande…

    Per spiegare meglio questo concetto prendo a esempio un’esperienza che ho vissuto qualche anno fa di cui forse ho già parlato sul forum..
    Ero a casa di una mia amica medium (anche se sarebbe più opportuno chiamarla mediatrice) e insieme a noi c erano anche altre persone dedite alla ricerca spirituale. A un certo punto è venuta a parlare un’entità che è stata percepita da tutti nello stesso momento. C’è stato chi ha visto una figura offuscata, chi ha percepito più o meno dettagli, chi ne sentiva la presenza come una pressione fisica…
    Chi di noi aveva ragione? Ognuno di noi è entrato in contatto con la stessa energia ma a seconda delle attitudini personali ed evolutive l abbiamo percepita in modo diverso, ma tutti nello stesso momento.
    Per quello ti dico, io potrei vedere giallo, ma qualcun altro invece no.
    Non è semplice come sembra.

    #64246
    Anonimo
    Inattivo

    Be’, vi do’ ragione che se così stessero le cose, il mio esperimento sarebbe completamente inutile. Un paragone potrebbe essere quello della percezione delle onde sonore. Di fronte ad un’emissione acustica che spazia dai 7.000 ai 30.000 Hertz, un ragazzo sentirebbe fino ai 15.000, un anziano magari fino ai 10.000 e un gatto fino a 30.000, valori ipotetici.
    Anche se la fonte è la medesima.
    Messo così il discorso può starmi anche bene.
    Jack e Alceste, siete riusciti ad individuare almeno qualche tipo di regolarità tra umore della persona osservata e aspetto dell’aura? O tra condizione di salute e aura o cose simili?

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    #64306
    Anonimo
    Inattivo

    Per quanto riguarda la mia esperienza, quando ci sono dei buchi all interno dell aura è sintomo di qualcosa che non va. Non si tratta in questo caso di malessere fisico (il più delle volte almeno) ma di qualcosa che coinvolge i sentimenti e le emozioni di un individuo come la perdita di un persona cara o stati depressivi ecc. ecc.
    Molto spesso il dolore fisico invece lo percepisco di colore rosso. Un rosso molto vivido e intenso (quando si analizzano le aure bisogna tenere conto anche della tonalità del colore…il significato spesso varia tra una sfumatura più scura a una più chiara).
    Spessissimo chi insegna e prende molto seriamente il suo lavoro, è circondato da una bellissima aura verde acqua. Ho visto diversi dei miei insegnanti avvolti da quel colore.
    Diversamente invece il verde bottiglia è un colore che ho visto in persone che mi dicevano quelle che si sono rivelate bugie…ho imparato a non fidarmi di chi ha quella tonalità addosso.
    L arancione e il rosa invece sono i colori con cui spesso vedo circondati gli alberi e le piante…
    Una persona molto concentrata, magari nello studio o in attività intellettive, ha un energia che io percepisco di colore giallo. È un colore che ho visto spesso su me stesso quando facevo i compiti per la scuola. Un giallo smorto tuttavia è un colore che io vedo nelle persone svogliate o poco serie.
    Sfumature sfocate di grigio e in alcuni casi marroncino appartengono a chi è stanco fisicamente o non si sente particolarmente bene perché ha l influenza o qualcosa di simile.
    Questi sono i colori che vedo più spesso e su cui sono abbastanza sicuro della loro interpretazione basandomi su quella che è solo la mia esperienza…se me ne vengono in mente altri aggiornerò.

    #64247
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie, Jack, per i tuoi chiarimenti.

    Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk

    #64248
    Anonimo
    Inattivo

    Beato te Jack..
    Ma si possono sviluppare questi “poteri”?

    :)

    #64325
    Anonimo
    Inattivo

    Sí, ci sono diverse persone che hanno imparato a visualizzare le aure. È possibile, ci vuole però molta serietà e impegno. Ognuno deve rispettare i propri tempi.
    Se sei interessata all argomento, ti congiglio questo libro:

    I segreti dell aura, scritto da Tuesday Lobsang Rampa…non so se è ancora in catalogo, ma online in siti come ebay si dovrebbe trovare…io l ho acquaistato da lì tempo fa.

    #64249
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie dell’informazione!!

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