Immagino Vanoli si riferisca ad una radio in streaming, in lingua olandese appunto. Quest’ultimo è un altro sistema per sperimentare
la metafonia. il punto è sempre quello, ci si sintonizza su una frequenza bianca oppure che trasmette in una lingua diversa dalla nostra
e si procede a registrare e a fare domande. Al riascolto si va a sentire se a seguito delle nostre domande vi è una risposta in italiano coerente
con la domanda posta. Questo ovviamente dovrebbe risultare molto interessante: se siamo sintonizzati su una radio che trasmette in inglese o qualsiasi altra lingua diversa dalla nostra, e a seguito delle nostre domande, al riascolto sentiamo risposte in italiano e coerenti con le nostre domande, dovrebbe lasciare pochi
dubbi sull’esito positivo dell’esperimento.
http://websdr.ewi.utwente.nl:8901/
scusatemi ragazzuoli non sono stato chiarissimo, si è vero, ma sinceramente io non ho esperimentato nulla. questo è sistema di esperimentazione olandese, non l’ho ciato nel libro, in quantop ho preferito evitare seccature.
è l’EVP che è venuto da me, perchè io stavo leggendo un libro e stavo anche a casa in malattia. è scritto nel libro, soltanto che nel mio caso è stato lui ha a dirmi che se mi sarei messo su un’altra frequenza non avrebbe potuto parlarmi! inoltre, non stavo neanche vicino al pc quando è cominciato il dialogo.
voi pensate che nella comunicazione di quasi 2 minuti di fila, abbia avuto qualche disturbo? poco niente e sinceramente alle 15 45 del pomeriggio sentire una comunicazione diretta, come se parlassimo noi è assurdo. è li che io capii che le vie sono infinite, perchè mai mi sarei aspettato qualcosa del genere.
nostro padre che è lassu per farci capire che le sue sono infinite e per lui non cè niente di difficile ce lo deve ricalcare così bene nella nostra testa che a volte poi, quando si manifesta la condizione della manifestazione ne rimaniamo stupiti cosi tanto da non crederci ancora, bhe dopotutto è sempre il nostro genitore.
Mr. Krueger, non è affatto vero che se si ascolta un’emittente in olandese (o altra lingua a noi sconosciuta) e sentiamo un messaggio in italiano, allora questo è prova di genuinità del messaggio stesso, anzi, secondo me è proprio prova del contrario.
Nel 1995 Anna Falchi, con la complicità di Pippo Baudo durante il festival di Sanremo, “scandalizzò” il pubblico, dicendo che in finlandese (la sua lingua) katso merta (provate a pronunciarlo) significa “Guarda il mare”.
Poetico in finlandese, ma piuttosto volgare al nostro orecchio.
Per risparmiarvi la fatica di usare le dita, andate sul mio link e cliccate il simbolino dell’altoparlante sotto “katso merta” e ascoltate: https://translate.google.it/?hl=it#view=home&op=translate&sl=auto&tl=it&text=katso%20merta
Ora se io fossi sintonizzato sulla radio finlandese e qualcuno dicesse guarda il mare, io sentirei un’imprecazione!
valle tu stai intendendo una cosa semplice, sentire qualcosa di italiano in un altra lingua, bhe quello può capitare benissimo.
io sto dicendo proprio, qualcosa di cosi straordinario e fuori dal comune in quanto, io oltre al fatto che stavo leggendo ed ero lontano lontano dal pc, l’evp mi ha chiamato dal pc, per attirare la sua attenzione. un vero e proprio dialogo che è andato per 2 minuti filati con botta e risposta.
comunque si è facile anche confondersi con altre lingue
Beh Valle, infatti non ho detto che se su una radio olandese sentiamo una parola in italiano significa che c’è stato per forza un contatto. il tuo discorso è corretto, ma come detto, la possibilità di un fatto casuale si riduce drasticamente se la parola, o la frase, in italiano è immediatamente successiva e coerente con la domanda appena posta.
si sono d’accordo, 2 anni fa sono stavo scrivendo appunti sul libro, cosicche sono andato in giro a piedi ascoltando musica, cosicche mi sono passato pwer il cimitero, mi sono fermato un 5 minuti.
accendendo echovox ho chiesto ” quello che ho scritto oggi va bene?” una donna mi rispose : ” si va bene ” era una donna sui 55/60 anni d’età secondo me però è solo una stima.
dobbiamo sempre stare attenti a quelle voci che ” entrano in contatto ” attraverso il disco. ui non ho ancora capito perchè ci sono periodi in cui ogbni sera cè qualcosa oppure per mesi lo zero piu assoluto….bho….
La sfera delle risposte è famosa proprio perché con una decina di esse può rispondere alla stragrande maggioranza delle domande. Quindi quanto è definibile “coerente” una risposta? Di certo dipende dalla domanda fatta innanzitutto, ma non è così difficile pescare nella casualità una risposta che vada bene.
E soprattutto, con quale percentuale di successo possiamo dire che l’esperimento è andato a buon fine? Ipotizziamo di porre la domanda ed ottenere la prima risposta che non c’entra nulla con la domanda. Ovviamente siamo noi che abbiamo interpretato male una parola non legata alla nostra domanda. Poi esce una parola coerente. Quindi ha funzionato perché questa è la vera risposta? O non ha funzionato perché vale la prima? Quante domande devo fare e quante risposte ottenere per ognuna per dire che la cosa funziona o meno? Mi pare fin troppo aleatoria la cosa. Se funzionasse sempre, al primo colpo, per tutte le domande, la cosa sarebbe curiosa… ma il punto è definire quale è il primo colpo da considerare; se il primo colpo è quello che potrebbe avere un senso, allora troverai risposte a tutte le domande scartando tutto il resto.
Secondo me tutto dipende da come è articolata la risposta, cioè di quante e quali parole è formata.
Se uno chiedesse: “riguardo al litigio con tizio ho risposto bene?” e nell’EVP alla radio olandese (tanto per fare l’ultimo esempio citato) gli sembrasse di sentire “sì” oppure “no”, beh… non mi pare molto probante. Una parola o due possono essere del tutto fraintendibili e casuali, sono d’accordissimo su questo.
Ma se uno sente “certo che hai risposto bene e tizio è davvero un idiota”, allora le cose cambierebbero, perchè sarebbe quasi nulla la probabilità che tante parole olandesi abbiano un significato logico anche in italiano e quel significato italiano sia perfettamente coerente con la domanda… :fantasma:
Ovviamente se qualcuno ritiene di aver avuto ottimi risultati con gli EVP a livello di risposte ben articolate e vuole condividerne un esempio o due con noi con la relativa registrazione, io sarei curiosa di ascoltarle!
Certamente, ma non sono questi purtroppo i casi di cui si parla. Anche le varie app si limitano a pescare una o due parole dal nulla, mai una frase di senso compiuto articolata facendo espliciti riferimenti alla domanda posta. Poi, magari lo zio del cognato dell’amico è riuscito ad ascoltare tanto, ma personalmente non mi è mai capitato ne ho visto cose così capitare (tra chi reputo attendibile nella ricerca).
No ragazzi, assolutamente non può bastare una sola risposta coerente per dire con certezza che si è stabilito un qualche contatto, soprattutto se tale risposta è un semplice si o no.
Innanzitutto per scartare l’ipotesi del caso, bisogna porre domande che prevedano una risposta un pochino più dettagliata invece del
si o del no ad esempio. Per affermare di aver stabilito un qualche contatto, bisogna quindi riuscire a ricevere delle risposte mirate e sensate
e soprattutto non una parola soltanto in mezzo a tante.
Un sistema valido può essere, una vota iniziata la sessione e se alle solite domande del tipo “c’è qualcuno che vuole comunicare?” la risposta è affermativa, continuare cercando di mettere alla prova la presunta entità. Quindi chiedere magari il proprio nome, il colore della maglietta che si indossa, quale oggetto
si tiene tra le mani in quel momento e cosi via. è chiaro che se le risposte in successione dovessero essere corrette, parlare di casualità sarebbe davvero fuori luogo.
Infatti volevo domandare a Vanoli qualcosa di più del suo “botta e risposta” con la radio olandese.
Hai un resoconto scritto più o meno fedele di ciò che accadde quel giorno?
Ricordo che tempo fa, un po’ per gioco, io, Emiliano ed altri mebri del forum avevamo fatto la prova di fare una domanda, poi accendere la TV su un canale a caso e sentire se c’era una risposta.
Io chiesi “Esiste il paranormale?” e la TV rispose “Assolutamente sì!”.
Ma non finì così, perché provai a chiedere conferma e cambiando canale sentii la conferma “Certo!”
A tutto quello fin qui detto bisogna aggiungere una cosa molto importante che risiede nella componente emotiva. Un utente, specie se trottato ed esperto, durante una interazione metafonica viene preso emotivamente, è come se dall’ altra parte venisse trasmesso anche del calore empatico, quasi umano, oltre a delle semplici risposte…ma in linea di massima senza un coinvolgimento emotivo è inutile cimentarsi in qualsiasi pratica, si prenderebbero le cose alla leggera nonchè fischi per fiaschi…anche il nostro personale livello empatico viene percepito dall’ esterno…
Gemini, non sono sicuro d’aver capito bene ciò che intendi…
A me pare che il coinvolgimento emotivo sia anche un “pericolo” che può spingere a travisare ciò che si sente.
Ne è un esempio chi si mette a cercare gli EVP perché spinto dalla disperata necessità di comunicare con una persona scomparsa e poi si convince d’esserci riuscito… Il dolore di una perdita può facilitare meccanismi come questo.
Valle tu non hai inteso ció che voglio dire non perchè tu sia uno stupido anzi tutt’ altro…è solo che forse tu, come parecchi altri, vedi queste pratiche sotto un’ aspetto prettamente scientifico, di tangibilitá che possono essere usate come dati univoci, potrebbe pure esserlo ma non ci sono dati certi. I fattori di coinvolgimento sono intrinseci, ed uniti al metodo piú appropriato per ogni individuo possono dare risultati stupefacenti. In questi casi non si puó fare di tutta l’ erba un sol fascio, non si puó standardizzare e rendere conforme un fenomeno che coinvolge aree intime e personalissime della nostra psiche e della nostra stessa esistenza.
per valle:
io stavo leggendo un libro, cosicche sapevo di questa stazione dove ci si collegava online e mi ero collegato tranquillamente, poi mi sono spostato proprio dal pc, perchè mi sono detto ” è pomeriggio,non possono rispondere adesso la vedo molto dura ” mi sono messo sulla sedia a leggere. cosicche ero gia collegato
preciso questo, la piattaforma era olandese, ma dato che non ero capace a smanettarci ho preso la stazione di default appena collegato al sito ed era in inglese.
cosicche mi mkisi a leggere è da li poi quello spirito mi ha chiamato ed è iniziata una vera e propria conversazione e non so ancora come sia possibile.
per gemini:
oggi stavo pensando ad un mio esperimento con echovox sulla registrazione che feci tempo fa.
feci una domanda e registrai per 1 minuto e mezzo con tutto il nastro. riascoltando il nastro 15 volte a velocità differente, molto piu lenta non tutte le volte io senti questo: ” si dimmi tutto, sono …..” il nome era strano quasi per essere un nome vero, perchè mai a volte si sentiva a volte no e poi non ho piu avuto loccasione di poterlo risentire.
questo enigma io cè l’ho nel cervelllo da 2 anni!!.
perchè poi l’ho riascoltanto in svariati modi molto molto piano e niente da fare.