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Anime in pena a Vercelli.

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  • Questo topic ha 21 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 5 mesi fa da Anonimo.
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  • #22571
    Anonimo
    Inattivo

    Navigando alla ricerca di un libro, mi sono imbattuto in questa storia quasi per caso.
    L’ho trovata molto intrigante e quindi ho voluto condividerla con voi parlandone anche in diretta (seppur in maniera molto ristretta) durante la puntata di ‘Paranormal City’ di ieri.
    Lo scrittore Danilo Arona, che la visse in prima persona, ce la racconta attraverso il suo blog e anche se può sembrare un resoconto abbastanza lungo, credetemi, ne varrà la pena arrivare fino in fondo.
    Mi sento di ringraziarlo sinceramente per la disponibilità e la simpatia mostrata nelle e-mail che ho avuto il piacere di scambiare con lui.

    Prima di lasciarvi alla storia lancio un appello: al momento non sono riuscito a contattare né i vecchi proprietari né conosco qualche residente nella zona di Vercelli quindi se rientrate in uno dei due, scrivetemi pure perché mi farebbe tanto piacere approfondire.

    Qui l’articolo e la puntata di ‘Paranormal City’

    #61689
    Anonimo
    Inattivo

    Che storia inquietante!! Sarebbe interessante sapere, se queste povere anime hanno trovato finalmente la pace… speriamo…

    #61690
    Anonimo
    Inattivo

    Vorrei rendere partecipi tutti di due considerazioni fatte con Enzo.

    Danilo Arena è un nome già incontrato da noi durante l’indagine a San Pelagio. In quell’occasione il riferimento era verso una “classica” leggenda metropolitana, sul quale avrebbe indagato scoprendo che le presunte testimonianze in realtà non sono concrete. Quindi meriterebbe fiducia intellettuale.

    Fatemi fare l’avvocato del diavolo però. La cosa un po’ mi puzza perché solitamente se si cerca su google una qualsiasi villa, tendenzialmente si trovano riscontri oggettivi oltre che quelli riguardanti “la leggenda”. Cercando di villa Destefanis invece escono solo due articoli realmente distinti oltre a tutti i copia incolla dello stesso testo, entrambi che parlano però solo della leggenda. E sulla localizzazione entrambi parlano in modo vago della stazione di Vercelli, quasi come se uno (seppur facendo propria l’esperienza) abbia copiato “le indicazioni” dall’altro. Ho provato a guardare i dintorni della stazione e non mi pare di vedere la fantomatica villa. Certo difficile dirlo con un’indicazione così approssimativa, quanto è vicino quel “presso”? E se la casa non esistesse e uno ha copiato dall’altro le indicazioni di una casa inventata? Danilo Arena è si giornalista, ma anche scrittore. Il suo racconto è particolare, pieno di dialoghi che se partono all’inizio come un’intervista, dopo diviene un po’ romanzato.

    Mi pare strano che Danilo non conosca e non ricordi l’ubicazione della villa. Per quanto “ce l’hanno portato” si sarà ben informato di dove andava, soprattutto per il fatto che ci ha scritto anche un articolo. Informarsi è alla base della sua professione, quindi… Io saprei trovare tutti i posti che ho visitato per le indagini e, anche se mi ci portassero altri, non sarebbe come mettermi un sacco in testa.

    Queste sono le mie perplessità che spero Danilo non ne abbia mai a male se mai leggesse questo posto. La base di un’analisi sta nel mettere in dubbio le cose. Anche io come Enzo continuerò ad informarmi per concretizzare questo mistero.

    #61699
    Anonimo
    Inattivo

    ciao a tutti credo di aver capito dove si trova quando avrò finito con l mia ricerca posto il tutto..intanto vi posso dire che sti trova nella parte vecchia di vercelli nell’area abbandonata..dove ci sono le stazioni ferroviare abbandonate incluso Leri..Ecco perchè quando eri alla stazione non hai visto nulla :)

    ah mi dimenticavo non ne detto che sia una casa

    #61736
    Anonimo
    Inattivo

    Eccomi di ritorno con un paio di link e un copia incolla che ho ritrovato proprio adesso in un sito specializzato.Prima di tutto vorrei farvi partecipi come imposto il mio modus operandi nel ricercare in poco tempo e in poche ore come in questo caso sul motore di ricerca di Google.1) Leggo con molta attenzione il post che riporta la storia e mi soffermo sui punti che per me fanno acqua ..Tipo La famosa Cantina,i Corvi,Il fucus ,l’area che circonda la casa descritta e molto altro fatto questo imposto la ricerca su Vercelli Ville infestate , da quel momento in poi parte il tutto ,non mi soffermo sole sulle ville ma anche su latro andando su immagini e da qui ho scoperto il Video sulla zona vecchia di Vercelli ossia l’area delle stazioni abbandonate ,che sono molte e la maggior parte in APERTA CAMPAGNA dove guarda caso l’acquitrini o fiumiciattoli scorrono ancora,almeno credo :) Quindi guardando il video ho pensato e se fosse una Cascina ? Dato che delle foto della villa non esistono ? E che quindi non esistendo può darsi che non sia così infestata..Ma vado al dunque ..dovete sapere che una Cantina infestata esiste a Vercelli provincia ma appartiene ad uno scantinato adibito a ritrovo per giovani in Via Gioberti (allego il file in pdf )

    #61739
    Anonimo
    Inattivo

    Poi la famosa Storia che al dire il vero è un miscuglio di un po di tutto tipo :La bambina ,la Battaglia dei Campi Raudii con annesso ossario si trova a Santa Maria Maggiore sempre a Vercelli ,per finire la storia pubblicata a mo di creepy pasta che contiene tutto questo insieme di cose e che solo ad immaginarla realmente per come viene descritta è una bufala per via di questi passi e punti che si trovano dell’articolo e adesso con grande vostro stupore come il mio vi copio incollo l’esatta storia

    #61740
    Anonimo
    Inattivo

    Ecco la reale storia ….buona lettura :)

    “Con il mio racconto non cerco pubblicità ma desidero solo ed esclusivamente mettere al corrente altre persone di quanto accadutomi.
    Arrivando ai fatti, a circa 15 metri dalla mia abitazione ve ne è un’altra che si delimita con la campagna aperta. Quest’ultima era la residenza di una ricca famiglia locale, proprietaria di terre, immobili ed altro. Deceduta la anziana madre (che io personalmente non ho mai conosciuto da quando abito in questo paese) la casa venne ereditata dai suoi due figli, entrambi sulla sessantina.
    Purtroppo, i due furono ben presto costretti a trovare un’altra sistemazione dal momento che la loro gestione patrimoniale si era rivelata disastrosa…
    Via loro, si è avvicendata una famiglia composta dai genitori e da tre figli tutti in maggiore età, e dopo un anno circa, per motivi personali loro, hanno abbandonato anch’essi la cascina tutti, tranne uno dei figli, il quale si è sistemato dallo zio, mio vicino di casa.
    Una sera, mentre attendevo che mia moglie ritornasse dal lavoro, sono uscito sulla soglia di casa per fumare una sigaretta, a quel punto mi sono sentito stranamente osservato ed alzando gli occhi, grazie anche ad un potente faro alogeno posto nel cortile, ho visto chiaramente la figura di una donna che mi stava fissando immobile da una finestra posta nel piano superiore della cascina disabitata.
    Un po’ imbarazzato, mi sono recato dal vicino di casa il quale stava cenando unitamente a suo nipote (figlio dei precedenti occupanti la casa), ed invitavo quest’ultimo ad uscire fuori.
    Questi, mi ha prontamente assecondato, chiedendomi che cosa fosse successo.
    A quel punto le ho riferito ciò che avevo appena visto, indicando allo stesso la finestra ove la Signora era affacciata e che al momento era vuota. Gianni sull’attimo mi ha guardato sbigottito, poi, preso in casa una torcia elettrica, mi ha invitato a seguirlo.
    Con noi si sono aggregati anche i due figli del vicino, anch’essi maggiorenni.
    Durante il breve tragitto che ci separava dalla cascina, Gianni mi riferiva sull’assurdità che vi ci fosse qualcuno all’interno, in quanto quella era completamente svuotata e priva anche di energia elettrica. Appena aperto il pesante portone in legno dell’entrata, mi sono sentito colpire da un forte vento gelido che mi ha attraversato tutto il corpo (successivamente anche gli altri 3 mi hanno riferito la stessa sensazione), fatti pochi passi nel buio cortile, io che tenevo la torcia, ho puntato la stessa su una rampa di scale esterne che porta alle stanze superiori e….in cima di esse, sul ballatoio, con una mano appoggiata alla ringhiera, vi era una donna anziana, sull’ottantina, con uno scialle chiaro che le copriva le spalle, che ci fissava .
    Sul momento siamo rimasti tutti impietriti, senza che nessuno di noi avesse avuto il coraggio di rivolgergli una parola e successivamente, appena il sangue è tornato a circolare ci siamo avventati tutti all’esterno del portone d’ingresso, promettendoci di non raccontare niente a nessuno.
    Il giorno seguente, Gianni, mi ha confidato che quando abitava la cascina, durante la notte sentiva spesso dei passi sul soffitto, ma aveva attribuito la colpa ai topi, mentre la sorella, la aveva confidato che per ben due volte, durante il dormiveglia, aveva chiaramente notato la figura di una anziana donna all’interno della sua stanza
    che la fissava, tanto é vero che in seguito,senza raccontare nulla ai suoi genitori, con una scusa, si era fatta spostare di stanza.
    Gianni, allora aveva fatto domande sulla precedente famiglia a persone anziane del paese e le stesse, lo avevano indirizzato verso il piccolo cimitero locale, ove, unitamente alla sorella si era recato, e in quel frangente, la stessa aveva riconosciuto la “Signora della Cascina” da una foto tombale posta in una lapide..
    Di tutto ciò, ci eravamo promessi di non riferire nulla a nessuno per timore di essere presi per scemi.

    Storia fornita di testimonianza!

    #61741
    Anonimo
    Inattivo

    Come potete ben notare e ben diversa da quella che si trova solo in quel sito …chiamatela fortuna la mia ..ma almeno sappiamo che non ne infestata .se volete metto i link della mia ricerca 😎

    #61742
    Anonimo
    Inattivo

    Questo più che risolvere il mistero lo infittisce, perché si sta supponendo che Danilo abbia mentito. Non è diversa solo la storia, ma anche il luogo. Ora abbiamo ben due storie da verificare.

    Un modo per verificare la veridicità di entrambe le storie l’avrei (scusa se non mi affido alla garanzia delle tue parole, ma fa parte del mio “lavoro” diciamola così). Puoi mandarmi in privato via e numero civico della cascina in quesitone? Grazie.

    #61743
    Anonimo
    Inattivo

    non sono due storie ma e la stessa storia che per me è l’unica originale ora ti mando tutti i link cosi verifichi tu stesso :)

    #61744
    Anonimo
    Inattivo

    non ha mentito ha solo fatto un insieme di cose io stessa se abitavo a Vercelli. avrei fatto una capatina al cimitero vecchio e son piu che sicura che le persone che abitano in quella provincia possono dare informazioni..

    #61745
    Anonimo
    Inattivo

    Ok, la storia può essere la stessa, ma quello che dico io è che Danilo Arena afferma di esserci stato, che era Vercelli e non provincia, che era una villa e non un casolare. Quindi se davvero c’è stato, non può aver travisato. Se la storia vera fosse quella del casolare invece, allora significa che Danilo non c’è mai stato. Qualcosa non quadra comunque :)

    #61746
    Anonimo
    Inattivo

    Ho guardato i link che mi hai girato (credo che potresti anche renderli disponibili a tutti). A mio avviso da quei 3 link si deducono 3 cose:

    1- nei pressi di via Gioberti c’è una cantina in cui persone riferiscono sensazioni poco confortevoli
    2- c’è un fatto di rilevanza storica (la battaglia)
    3- un utente afferma che a 15mt da casa (e non ci dice la via), a ridosso delle campagne (quindi verso fuori città), c’è un casolare la cui storia raccontata si rifà a quella di Danilo.

    A parte il punto 1 che sembra un fatto a se stante, mi pare evidente che la versione del ragazzo del punto 3 e la versione di Danilo si rifanno allo stesso racconto, entrambi che si accostano al fatto storico davvero avvenuto. Però le due versioni raccontano comunque due storie diverse: villa in centro uno, casolare in periferia l’altro. Il fantomatico signor Gianni, o abitava in villa al centro o al casolare in periferia. Non è possibile che sia Danilo, sia questo ragazzo, stiano dicendo il vero contemporaneamente.

    Di conseguenza a mio avviso o Danilo non è mai stato in alcuna villa a Vercelli o a 15mt dalla casa di questo ragazzo non c’è alcun casolare. Ma a questo punto si fa sempre più strada un’altra ipotesi, ossia che entrambi stanno raccontando come “certe” cose che sono solo dicerie: Danilo l’ha romanzata e fatta propria immaginandosi la villa, questo ragazzo l’ha fatta propria associando una casa nei suoi pressi alla storia raccontata. Quindi è solo una vaga storia di paese?

    #61747
    Anonimo
    Inattivo

    ok ma cio che non sappiamo è la data quando danilo ci sarebbe andato anche e ha usato tutta la sua immaginazione l’altra storia risale al 2007….Danilo la puo avere resa piu fantasiosa ok ma alla fin fine chi abita tra voi nelle vicinanze non costa nulla verificare il tutto di persona

    #61748
    Anonimo
    Inattivo

    Magari l’abitante di Vercelli non si è mai preoccupato di farlo. Quando ero ragazzino ero certo che la casa in cima alla collina non lontano da dove vivo fosse una fattoria abbandonata (era in realtà una casa in costruzione che andava molto a rilento ed ad oggi è finita). C’erano varie storie tra ragazzi che giravano su una presunta casa e per logica io l’associavo a quella… ma non mi preoccupai mai di verificare (anche perché come bambino non potevo fare molto).

    L’utente del forum non è un bambino (forse), ma non è detto che abbia pensato che fosse il caso di verificare. Magari nessuno che conosce sa di chi è quel casolare e lui magari non ha interesse ad andare in comune a chiedere (non so nemmeno se è un’informazione che possono dare cosi). E’ possibile che si accontenti della leggenda. La cosa non è così improbabile: quando noi abbiamo iniziato con Paranormal Studio siamo andati a Viggiù a vedere questo fantomatico “cimitero sconsacrato” mostrato dalla trasmissione “Mistero” ed ovviamente non esiste, c’è ma non è per nulla ne sconsacrato, ne abbandonato, ne fuori città. Ma se io sono andato a verificare, ho constatato che in tanti della mia provincia, nei vari forum, han preso la notizia per buona e stop.

    Ho un contatto che abita a Vercelli e mi dice che non ne ha mai sentito parlare, ma avrebbe chiesto ad altre persone. Se avessimo l’indirizzo esatto (magari anche recuperato via google maps) del presunto luogo, allora si potrebbe fare molto di più.

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