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PS: Oltre che a dare una duplice lettura dell’evento paranormale e lasciare allo spettatore la libertà di scegliere a cosa credere.
Ho visto il film. A mio parere la M. Jovovich si esprimeva meglio nella saga “Resident Devil”. Forse per interpretare la d’Arco fece un favore al marito di allora Besson…
Facendo un po di storia, da quando gli inglesi e i borgognoni erano alleati contro la corona francese. La corona, di fatto aspettava a Carlo, il Delfino, dissoluto non meno della madre Isabella di Baviera, la cui condotta era così scandalosa che i suoi contemporanei quando dovevano insultare una ragazza dai facili costumi, non le dicevano “sei una puttana”, ma “sei proprio un’Isabella….” Il giovane Carlo amava circondarsi del lusso, di prostitute, non avrebbe mai accettato un incontro con G. d’Arco, una bifolca diciassettenne che in più non parlava nemmeno l’idioma di corte, ma un dialetto di campagna. Tanto è vero che dietro l’insistenza delle voci Giovanna giunse al castello di Chinon, dimora del Delfino, con la pretesa di essere ricevuta, ma non fece altro che farsi incarcerare come una pazzoide nella torre più alta del castello. Torre tra l’altro che esiste ancora.
Questo si può comprendere, che cosa dire invece, sul piano della logica, di quello che chiedeva un’adolescente, di essere cioè messa a capo di un esercito? Ancor oggi sarebbe un evento straordinario, peggio ancora oltre 5 secoli fa. Allora le armate erano comandate da nobili. Matilde di Canossa aveva diretto le sue truppe, ma era l’erede delle sue terre ed aveva un’età più avanzata. La domanda è: che cosa successe nella notte tra l’8 e 9 marzo in quella stanzetta della torre in cui fu rinchiusa se, il giorno dopo fu effettivamente ricevuta dal futuro re? Diamo per scontato che la giovane contadina emanasse un fascino speciale, ma dopo una notte rinchiusa al buio tutto cambia, perchè?
Quando il giorno dopo viene portata davanti alla corte, si rivolge direttamente a Carlo, che si era travestito come un nobile qualsiasi, facendo mettere al suo posto un altro cavaliere vestito con tutte le insegne reali, la ragazza aveva maturato nel frattempo il dono della preveggenza e del discernimento. Tra lo stupore dei nobili presenti chiede un’armata da mettere al suo servizio. Risata generale, come sarebbe ovvio aspettarsi? No! Nessuno ride. Come se una ragazzina chiedesse a Trump, davanti al Congresso di essere messa a capo dell’esercito USA. Tutti zitti ed affascinati, eppure fino a pochi giorni prima era una contadina qualsiasi, altrimenti gli storiografi avrebbero parlato di eventi eccezionali già in precedenza all’episodio di questa clamorosa richiesta.
Per pura curiosità va detto che quando Giovanna va diritta davanti al re, un cavaliere si stacca dagli altri cortigiani e si mette al suo fianco, da quel momento sarà sempre con lei, fino alla sua cattura. Poi arriverà al rango di Maresciallo di Francia, dissipò un’immensa fortuna, divenne un depravato, giunse a seviziare, stuprare, squartare e bruciare bambini, vantandosene. Nove anni dopo il clero lo impiccò e lo arse. Quel cavaliere era Gilles de Rais, letterato e artista, meglio conosciuto come Gilles il mago…Un mago che si mise da subito al servizio di una donna. Che le riconosce autorità e potere, un mago che si sottometteva al Femminile. La vicenda di Giovanna oltre che al parere “miracolistico”, possiede molti caratteri ERMETICI che emergono tra le pieghe del suo ardimento…
Un saluto