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A questo punto mi sento di dare del mago (anche se a volte può far venire il magone) all’amico Gemini…
@ tittino
Non so se Emiliano con il suo gruppo si sia mai imbattuto in fatti del genere. Alcuni parenti e amici dei componenti il gruppo a cui appartenevo ne hanno dato spesso testimonianza, per quanto mi consta sono tutt’altro che delle novità. Sono a conoscenza di una “deposizione” dettagliata di una signora, anch’essa ospite di un collegio tra i 7 e i 14 anni, che durante il sonno veniva spesso disturbata, sentiva un peso opprimente addosso, sentiva tirare le lenzuola e dal freddo (era inverno), si svegliava, si sedeva sul letto e si guardava in giro (vi era una piccola lampada al centro della camerata) e vedeva benissimo alcune seggiole che erano accanto ai letti, alzarsi fino al soffitto, la bambina tremava dalla paura e non riusciva a gridare. Non profferiva parola per paura di passare per matta.
Una notte si sentì scoprire con più violenza del solito, la camicia da notte veniva tirata come da una mano invisibile, al punto che venne trascinata giù dal letto. In questo frangente la piccola riuscì a gridare, al punto che la suora “guardiana” scese dal suo letto e con il crocefisso appeso al collo tracciò il segno della croce sia sopra che sotto il letto, nonchè sulla stessa bambina. Questa dopo quella notte vide le seggiole alzarsi fino al soffitto in un’altra sola circostanza.
Alle domande di rito, questa signora si descrisse (allora) come una bambina che viveva senza pensieri, era senza malizia, pensava anzitutto ai compiti della scuola, ai giochi, non predisposta al tragico. Ripetè più volte che non sognava, ma VEDEVA dopo che la si svegliava in quelle circostanze brusche.
Questi fenomeni rimangono impressi per sempre, per chi li vive è una sensazione indiscutibilmente vera, che non cede anche davanti alle solite ironie e critiche. Si ha quindi l’incrollabile sensazione di non essere stati ingannati dalle apparenze. Sia come sia, questi sono fenomeni abbastanza comuni, sono fatti che avvengono continuamente e sono sempre avvenuti, la storia ne è piena fin dall’antichità.
Questi fenomeni vanno sotto il nome “Poltergeist” (detti anche spiriti burloni) e sono la spontanea estrinsecazione di un potere o capacità dell’uomo e probabilmente di TUTTI i viventi, di influire a distanza, su dei corpi fisici per mezzo di un qualcosa che… non abbiamo ancora scoperto bene… ma che chiamiamo “potere psicocinetico”. E’ appurato che il fenomeno si scatena più spesso e con più virulenza nella pubertà, durante la tempesta di sensazioni nuove, ovvero di ormoni che compaiono a quell’età. Spesso “servono” per manifestare in modo preciso una qualche ostilità o aggressività che il ragazzo/a non può estrinsecare per vie normali… per esempio, come nel caso della signora qui citata, tirando via durante il sonno le coperte ad una amichetta “troppo buona e simpatica” (si fa per dire), o sollevando in alto le seggiole per impaurirla ancor più. Niente demoni dunque.
Chiederei quindi al nostro amico tittino se ha ricordo nitido del periodo e se durante tali manifestazioni era inviso (poco simpatico) a qualche compagno di scuola. Era magari in competizione o ci litigava. Da qui la probabile partenza dei fatti in questione.
Un saluto :thumright: