Rispondi a: Tavola Ouija da soli….
Partiamo col dire che i fenomeni paranormali sono un dato di fatto, come resta ancora un dato di fatto la difficoltà di evidenziarli a piacimento. Ovvio che nell’ambito della libertà individuale, le opinioni e i credi vadano rispettati. E’ anche questa una regola di civiltà. Anche se… questa è spesso annullata, ad esempio, quando diventa una ideologia di tipo religioso-dogmatico, tale da condizionare le stesse opinioni di partenza.
A volte lo scetticismo verso TUTTO il paranormale arriva a coinvolgere addirittura il problema dell’esistenza di Dio, di un mondo spirituale e, in linea subordinata, dell’immortalità personale in fatto di anima e di spirito.
Per tornare alle tue domande, proviamo a condensarle caro Ronald in un cervello qualsiasi, preso a caso …, più chiaro di me è senz’altro Paul Davies, studioso e docente inglese di matematica, di fisica fondamentale e di cosmologia, quando nel suo libro – “la mente di Dio” – osserva: “…Si potrebbe sostenere che il cervello , essendo prodotto da certi processi fisici, deve rispecchiare la natura di tali processi, ivi compreso il loro carattere matematico. Ma in realtà non c’è nessuna diretta connessione tra leggi fisiche e la struttura del cervello; quella che distingue il cervello da un chilogrammo di materia ordinaria è la complessità della sua organizzazione, e in particolare le elaboratissime interconnessioni fra i neuroni. Le leggi fisiche, da sole, non bastano a spiegare questo schema di collegamenti…”.
Mi fido di lui (mmmmh, sarà perchè la pensa come me?…Sarà… 
), soprattutto quando evidenzia certi fenomeni che non sono nè fisici nè biologici.
Un saluto
mi chiedo se qualche essere sia mai riuscito a varcare questa soglia,di questa realtà intendo.
Fisicamente e da vivo.