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Rispondi a: La liquefazione del sangue di San Gennaro.

Home Page Forum I FENOMENI PARANORMALI Fenomeni psichici La liquefazione del sangue di San Gennaro Rispondi a: La liquefazione del sangue di San Gennaro

#71594
Anonimo
Inattivo
ParanormalStudio Emiliano wrote:
Non mi sono esposto perché state già dicendo tutto voi e il mio pensiero lo esprime benissimo il caro Valle.

Io non creo che dire che una cosa non è vera, vuol dire che sia per forza falsa. Se tu mi chiedessi “è vero che lo spirito di una persona esiste?”, io ti direi “no”. Ma il mio “no” non implica che penso siano baggianate, semplicemente non ho prove oggettive per desumere che è vero. Una cosa vera è vera, indiscutibile. Non è questo il caso. Lo stesso però dovrebbe valere per la controparte: “è falso”? Beh “no” anche in questo caso, la scienza non sa rispondere esattamente a cosa avviene alla coscienza di una persona dopo la morte; si ipotizza che si disgreghi insieme al tessuto celebrale, ma fintanto che persone dicono di sentire e provare determinate cose senza poterci spiegare le reali potenzialità della nostra mente per capire cosa succede in quei casi, anche il “falso” resta indefinito. E’ più facile dire che non è vero, una mezza risposta, nella quale ognuno in coscienza poi ci legge ciò che vuole.

Quindi parlo per me, spesso frainteso sul mio scietticismo. Finché non solo non vedrò, ma avrò modo oggettivo per capire cosa ho visto, non potrò mai dare per vere certe cose. Poi, conosco tante cose false, ma in questo forum ce ne sono poche.

Ciao Emiliano. Il tuo atteggiamento di prudenza è (deve essere) assolutamente condivisibile, ancor più quando si deve predicare prudenza nelle pratiche col bicchierino o con le sedute medianiche, le quali, non mi stancherò mai di ripeterlo, non vanno mai prese alla leggera. Prudenza, certo, però è d’uopo chiedersi, facendo tu, a differenza di me, ancora a tutt’oggi parte di un gruppo di ricerca, se non abbiate mai avuto dimostrazioni che vanno al di là della “dipendenza fisica”, ovvero manifestazioni inquadrabili nella sfera paranormale oltre ogni dubbio? Dico questo dopo tante tue dichiarazioni che sembrano confermare ciò che sto dicendo, ovvero sembra che il tuo procedere non abbia, almeno fin’ora, portato veri frutti atti ad orientarti decisamente fino a prendere posizione verso una sicura pertinenza paranormale.

Naturalmente non conosco il metodo qualitativo di indagine che usate, e non mi permetto di giudicare chi non conosco, nè voglio dare consigli, perchè ognuno è, per così dire, maestro di sè stesso, ad ognuno la sua strada, ma indubbiamente ogni risultato è strettamente legato alle condizioni sperimentali e ai propri criteri, quelli ritenuti più giusti e idonei alle caratteristiche di chi compone lo stesso gruppo, con l’ampia modalità di studio che meglio si adatta ai soggetti stessi, neurofisiologica in primis, proprio per scartare o dare un senso compiuto alle varie fenomenologie che via via si presentano. Che dire? Buon lavoro