Rispondi a: Piercing e tatuaggi, chi li ha?.
Scusa, non voglio entrare in merito alle tue cose personali…ma la domanda mi sorge spontanea: non solo perché farli, ma anche chi te lo fa fare?
Figurati è una domanda sensatissima. Li ho fatti perché il sentirmi addosso quei tatuaggi ai quali associo quel particolare significato, mi fanno sentire bene. Potrei dire un po’ più completo. E non ho bisogno che gli altri li vedano per darmi questa sensazione anzi, se capita che qualcuno li guarda “troppo” (che so in uno spogliatoio o al mare) mi da quasi fastidio, come una violazione. Non mi piacerebbe nemmeno che li fotografassero o meglio, se fai la foto a me e si vede il tatuaggio non c’è nessunissimo problema (come detto nei miei album pubblici si vedono, come in alcuni nostri film almeno uno appare), ma la foto al tatuaggio come soggetto ho sempre pregato ai miei amici di evitare.
Solitamente faccio passare qualche anno dall’idea alla realizzazione, proprio per essere più sicuro che non sia una questione momentanea; ricordo ancora prima di fare il primo, passarono almeno due anni da quando ho pensato di volerlo a quando l’ho fatto. Ricordo ancora la sera prima di prendere appuntamento che mi guardai allo specchio come faccio sempre e di aver sentito “la mancanza” di quella cosa impressa su di me; quindi decisi che non era stata solo una voglia momentanea.
Sul “chi me lo fa fare” se intendi al costo e al dolore beh… un po’ me lo chiedo anche io 
Il primo non ricordo particolare sofferenza, in un paio di ore era fatto, ma le esperienze degli altri due non sono state molto piacevoli, parecchio lunghe ed estenuanti. Però… per sentirmi impresso addosso il loro significato ne è sempre valsa la pena. Ah, significato che non svelo a nessuno: qualcuno riuscirà anche a vederli in qualche modo, ma non saprà il perché.