Rispondi a: Piercing e tatuaggi, chi li ha?.
Isabelle, nessuno muore di tatuaggi, quindi vai sicura… È una leggenda. Certo sei vai da un tatuatore di dubbi attestati professionali , studio sporco e aghi non monouso behhhé…..
Poi la fiducia con il tatuatore è fondamentale, deve starti simpatico, deve ispirarti il luogo, l’arredo, il personale, la pulizia e chiedere direttamente informazioni sugli inchiostri. Prima di fare un tatuaggio devi avere un breve colloquio per trarne le tue impressioni. Si tratta di un disegno che porterai a vita.
Sulla questione “pelle cadente” , mah, forse il tatuaggio tenderebbe a coprire gli inestetismi della vecchiaia( :confused: ) ma è una domanda che non mi sono mai posta. Se una cosa la vuoi, la prendi. Che ti importa della vecchiaia?
Sul septum concordo anch’io ,è osceno, sembra davvero il portone di una villa, toc toc c’è qualcuno in quella testa? :hahahaha: :hahahaha: ma non mi venite a dire che il piercing sulla lingua, sopracciglio, e perfino quei simpatici piercing che creano delle fossette e nei vari punti delle labbra facciano schifo, li trovo dannatamente sexy. 
L’unica cosa che mi frena è che non potrò mangiare, dopo il piercing alla lingua , ficcandomi ghiaccioli, ma è una paranoia mia, ad alcuni non fa nulla, altri ci mettono diverso tempo a guarire e ho una soglia di sopportazione altissima quasi da medaglia.
I dilatatori sono una stronzata, rovinano in maniera irreversibile i tessuti.
Sono d’accordo poi con Gemini, il tatuaggio è un dialogo fatto di immagini, che ti rivela qualcosa della persona. Un tatuaggio parla, diventa un tutt’uno con chi lo porta, diventandone una parte inscindibile. Chi lo fa per moda è uno sciocco.
Esempio anni fa ho fatto il ; , e si nota tranquillamente a pantaloncini corti e chi mi conosce intimamente.
Ho in mente ben due tatuaggi , di significati profondi, piuttosto elaborati e quindi costosi.