Rispondi a: esperienza personale

[Anonimo]

Ciao a te, obmurt e grazie.
Quella sera non ero né stanca né demoralizzata, anzi, come ho detto in un altro post, il mio stato d’animo era sereno. Aggiungo che mi trovavo in un periodo molto positivo della mia vita.

Per rispondere alla tua domanda… Io ricordo che i fatti si sono svolti nell’ordine in cui li ho esposti: tv/rumore nell’armadio/mi alzo/accendo la luce /controllo/perplessità/richiudo armadio/ lascio luce accesa/ mi rimetto a guardare la tv/ passa una manciata di minuti e mi immergo di nuovo nella visione del programma/passi/tensione/rumore del peso/ angoscia/reazione del gatto/paura/penso a chi e a come telefonare/blackout/terrore/fuga/perdita dei sensi. Il giorno successivo ho raccontato tutto al mio ragazzo, esattamente così. Il mio ricordo è lucido, come quando si vive qualcosa da perfettamente svegli. Se avessi avuto anche solo il minimo dubbio al riguardo, lo avrei precisato fin dal primo post.

Da ultimo mi prendo la libertà di esporti una mia personalissima opinione: ti definisci uno “scettico” e dici che gli altri utenti lo sanno, ciò significa che sei un frequentatore abituale di questo forum. Chiaro che comprendo la diffidenza verso alcuni utenti, anch’io soffermandomi qui ho trovato alcuni racconti che mi sono sembrati decisamente inverosimili. Ciò detto, io penso che però, se tu fossi davvero scettico sul paranormale, fino in fondo, allora non saresti qui. Sarebbe come vedere un ateo convinto che va spesso in chiesa: che senso avrebbe? Forse potresti più giustamente definirti “prudente”?