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Rispondi a: esperienza personale.

#69661
Anonimo
Inattivo

Caro Gemini, io non l’ho vissuta come una “imposizione”, ho postato le foto e il video di mia volontà, nessuno mi obbligava a farlo. 😎
Per il resto, io ti ringrazio molto per la sensibilità e la disponibilità che mi mostri. Quello che mi angoscia è “solo” la morte di mia madre perché tutto il resto nella mia vita va abbastanza bene. Poi sai, io intuisco che la gente solitamente non ama parlare di certe cose, quindi con gli amici ci si astiene e qualche volta ci si sente un po’ soli. Ogni tanto mi sfogo un po’ con mio marito, ma lo percepisco un po’ in difficoltà… Insomma, lo capisco, oltre a manifestarmi il suo affetto, cosa mai può dirmi? E quindi oramai anche con lui ne parlo sempre più di rado. Le mie sorelle riesco a vederle poco e con mio padre non parlo di lei.
Quello che mi fa star male non è “solo” la sua assenza, che è già insostenibile di per sé, ma anche il ricordo delle circostanze che hanno preceduto e caratterizzato la sua fine, il modo in cui ho gestito la situazione, di fatto rifiutandomi fino all’ultimo di accettare la sua volontà di arrendersi, il modo in cui “ciecamente” noi figli l’abbiamo spinta e quasi “obbligata” a sottoporsi a quelle cure di m.erda (questo però anche per colpa dei dottori che NON hanno parlato chiaro), il fatto di non aver voluto capire che era finita e quindi non aver avuto un vero e proprio “congedo” con lei… Tornando indietro, invece di sprecare i nostri ultimi giorni insieme a spronarla a mangiare, a prendere le medicine, a camminare in corridoio e tutte le altre stronzate, parlerei con lei in un modo completamente diverso; le chiederei: Hai paura? Dimmi ciò che senti…. Ti voglio bene!”… e tante altre cose. Ma tornare indietro non si può. Grazie per l’ascolto, chiedo scusa a tutti se sono andata fuori tema rispetto al forum.