Chiudi

Rispondi a: Esistenza Di Un Dio Che Non Riesce a Comunicare Con L’ uomo.

Home Page Forum ESPERIENZE PERSONALI Altro Esistenza Di Un Dio Che Non Riesce a Comunicare Con L’ uomo Rispondi a: Esistenza Di Un Dio Che Non Riesce a Comunicare Con L’ uomo

#69203
Anonimo
Inattivo

Ciao Xirtaw
Ho lasciato passare un po di tempo, non è facile risponderti, comunque ci tengo alla tua amicizia e vorrei fare qualcosa per te, forse verasmente siamo rimasti solo noi a scrivere, ma credimi, niente è a caso, non è mia intenzione convincere a essere credenti, questa è una scelta libera, però una scelta si fa in base alle opportunità, più ne abbiamo e più la nostra scelta può essere mirata, io so di cosa parlo, per arrivare qui ho fatto molti studi e ricerche, conosco le inquietudini dell’uomo, so di cosa avrebbe bisogno, ma io posso solo parlare, chi agisce è Dio, deve però trovare il terreno favorevole, quello che dico ora può portare frutto anche nell’ultimo istante di vita di una persona, quello che fa la differenza è avere una speranza, ora può non interessarci, ma nella vita succedono tante cose, capire la verità non è complicato, siamo noi che la rendiamo difficile, un papà non darebbe mai a suo figlio una cosa preziosa ma complicata, il problema è che a noi non interssa, almeno ora.
Ecclesiaste 3:11
Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell’eternità, sebbene l’uomo non possa comprendere dal principio alla fine l’opera che Dio ha fatta.
Dio ha messo nei nostri cuori il pensiero dell’eternità, ora, o noi siamo distratti e non ci pensiamo o i nostri cuori sono pieni di cose inutili dove questo pensiero si perde, lo soffochiamo, poi noi non comprenderemo tutto ciò che Dio ha fatto, ma quello che basta per credere.
Le profezie sono il cardine della storia, quelle che ho scritto in parte si sono avverate e stanno avverandosi sotto i nostri occhi,
Filippesi 3:20-21
20 Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, 21 che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.
Tito 2:13
aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù.
Questa è una speranza, i nostri dubbi possiamo fugarli solo mettendoci in discussione e confidando in Dio, lui ci darà sempre le risposte.
Le persone che hanno scritto la Bibbia certamente sono morte, ma se è Parola di Dio non morirà mai, basta metterla alla prova.
1Pietro 1:22-26
22 Avendo purificato le anime vostre con l’ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore, 23 perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio.
24 Infatti,
«ogni carne è come l’erba, e ogni sua gloria come il fiore dell’erba.
L’erba diventa secca e il fiore cade; 25 ma la parola del Signore rimane in eterno» e questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.
La Parola di Dio rimane per sempre, torniamo ora a noi, dovremo provarla, come una medicina che continuo a spiegare come è composta, ti leggo tutti gli ingredienti e approfondisco sempre più la loro struttura e la loro funzionalità, ti spiego che è essenziale per la tua vita ma se non la assimili non fa nessun effetto.
Forse uno la prende se si rende conto che sta morendo, forse siamo già morti, morti dentro, senza ritorno, ma questo solo Dio lo sa.

Ebrei 11
Esempi di fede nell’Antico Testamento
(Gv 8:56; 1P 1:8) Sl 33:6, 9
1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.
2 Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.
3 Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.
Ge 4:1-10; 5:21-24; 6:8-22; 7; 8
4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.
5 Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. 6 Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.
7 Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un’arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.
Ge 12:22; At 7:2-7; Ro 4:16-25
8 Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.
11 Per fede anche Sara, benché fuori di età, ricevette forza di concepire, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa. 12 Perciò, da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare.
13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra. 14 Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria; 15 e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi! 16 Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.
17 Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito. 18 Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza». 19 Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.
Ge 27:27-40; 48:5-20; 50:24-25
20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.
21 Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.
22 Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.
At 7:20-36; Es 2-14
23 Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell’editto del re. 24 Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone, 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato; 26 stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d’Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa. 27 Per fede abbandonò l’Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile. 28 Per fede celebrò la Pasqua e fece l’aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.
29 Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa furono inghiottiti.
Gs 2; 6; Gc 4; 6; 11; 14; 1S 7:9-11; 17 (Gm 5:10; Eb 6:12)
30 Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.
31 Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.
32 Che dirò di più? Poiché il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti, 33 i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l’adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, 34 spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. 35 Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perché non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore; 36 altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia. 37 Furono lapidati, segati, uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattati 38 (di loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra. 39 Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso. 40 Perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi.
Quante persone hanno dato la vita perchè noi ora potessimo avere la possibilità di credere.
Se non abbiamo fede dobbiamo chiederla, Dio ci da tutto.
Romani 12:3
Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno.
Dio ha dato a ciascuno una parte di fede, forse noi l’abbiamo nascosta, dovremo invece farla crescere con esperienze con Dio, una persona la conosci se hai una relazione con lui, con Dio è lo stesso, quando ti risponde sai che c’è, allora tutto diventa più chiaro.

Definire pedine tutte le persone che nei secoli hanno perso la vita perchè noi avessimo questo prezioso libro, nostra guida, dove è nascosto il tesoro, la salvezza in Gesù è da ingrati, ma capisco che la cosa non interessa allora si disprezza.
Ti assicuro che non c’è nessuna pedina, la scelta è sempre libera, per amore, anche se al momento non viene ricambiato, non è finito qui!
Daniele 12:13
Tu avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei tempi”».
La morte viene vista come un sonno incosciente

La speranza è in Gesù, chiunque parla con lui ottiene la risposta, il regno di Dio inizia dentro di noi quando gli facciamo spazio, se non crediamo, se non ci mettiamo in discussione, non capiremo mai!

Non dobbiamo preoccuparci di chi può farci del male fisico,
Matteo 10:24-33
24 Un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore. 25 Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato Belzebù il padrone, quanto più chiameranno così quelli di casa sua! 26 Non li temete dunque; perché non c’è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto. 27 Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all’orecchio, predicatelo sui tetti. 28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella geenna.
Per anima si intende essere animato, la persona, il nostro futuro eterno.
Quello che dico è scritto, basta interpretarlo, chi può farci del male non sono tanto le persone ma l’avversario, e ti dico che quando conosci questa realtà ti aggrappi a Gesù con tutte le tue forze.
Non sto difendendo il potere di nessuna chiesa, sto dicendo le cose come sono,
1Timoteo 3:15
affinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.
Gesù è la Via la Verità la Vita, la sua chiesa porta il suo nome, non usurpa il suo potere, non crea concorrenza giudicando e mettendo in cielo persone mettendosi al posto di Dio, non cambia la legge di Dio, non da alle persone acqua avvelenata travisando le scritture, non presenta un Dio giudice, siamo noi con le nostre scelte a determinare il nostro futuro, non presenta un Dio che fa soffrire le persone all’inferno, bisogna capire il senso delle scritture, il significato delle parabole, fuoco eterno vuol dire che non ci saranno più, per sempre, la loro scelta rifiutando tutti gli appelli alla salvezza ha determinato la loro fine, rifiutando Dio rifiutiamo di vivere perchè solo in lui abbiamo la vita.
Giovanni 12:47-48
47 Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. 48 Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno.
Riguardo al futuro stiamo vivendi gli ultimi tempi, basta guardarci attorno, lo stato della terra, il degrado dell’essere umano, la società improntata sul consumo, sul calpestare gli altri per i nostri interessi, sul averci creato un Dio a nostra immagine!
A riguardo delle profezie ho tanto materiale vedrò come inviarlo.
Solo Dio conosce il cuore delle persone, la Bibbia definisce santo che significa appartato, messo da parte per Dio, persone vive!, non ci sono santi morti o in cielo, ci sono persone che hanno vissuto in armonia con Dio e sono di esempio per noi, ma non sta a noi giudicare.
Vedi non può venirti in aiuto nessun Santo… ma Gesù ti sta parlando, lui ti vuole bene e ti è vicino, confida in lui, vedrai che si apre uno scenario diverso, ti fa vedere oltre le difficoltà, ti fa capire quanto sei prezioso ai suoi occhi, ha un progetto anche per te, non è detto che risolva i tuoi problemi, anche se certamente potrrebbe farlo, ma li sposta per farti vedere una realtà diversa che da un senso alla tua vita, ed è per sempre!
Questa storia che sto raccontando non è una perdita di tempo, è la nostra vita, pregherò per il tuo caso, ma tu sii aperto alla conoscenza, non fermarti alle tue conclusioni, ma credi che c’è qualcosa di più!
La chiesa non può tenere niente di nascosto, è tutto rivelato, non abbiamo bisogno di archivi aperti, la scrittura ti dice tutto quello che la chiesa ha fatto nei secoli di giusto o sbagliato, siamo noi che non ci interessiamo, Dio ci rivela tutto!
Il mondo va certamente verso il declino, ma Gesù torna prima, nel 1844 è iniziata in cielo pen’ultima fase dell’umanità, il giudizio, tutte le persone sono vagliate prima del ritorno di Gesù, ultimo periodo per accettare la salvezza per Grazia, non sappiamo quando finisce, certamente finisce con la nostra vita, alla nostra morte rimarrà la nostra scelta irreversibile, chi rimane in vita sarà presente all’ultima fase, alla fine del giudizio non ci sarà più possibilità di salvezza, saranno distinti i due gruppi, chi ha accettato e chi ha respinto, questo sarà il periodo delle sette piaghe, non ci sarà più nessuno che trattiene il male, sarà un periodo tremendo, le piaghe cadranno su chi non ha accettato la salvezza, non sarà un castigo, ma una conseguenza della propria scelta di appartenere non a Dio ma all’avversario, poi Tornerà Gesù!
Dio non ci controlla come un despota, certo sa tutto di noi, ma come un padre che ha cura dei suoi figli, e cerca in tutte le maniere di parlare al nostro cuore.

Il 1798 , quel periodo è stato veramente importante per molti aspetti, ma ne parleremo

Un caro saluto a te, coraggio, c’è qualcuno che ti vuole bene, e a tutti gli amici del forum.