Contrariamente a quanto profetizzato da Valle, io l’ho letta con molto interesse (nonostante faccio parte della schiera degli scettici quanto lui). Anche perché a primo impatto parto sempre dal presupposto che chi scrive non sia qui a giocare ed il suo racconto è reale; reale per tutti o per lo meno reale per lui.
Quindi ipotizzando la buona fede della storia, sta volta di ipotesi concrete sinceramente non me ne vengono in mente molte. Andando con ordine:
Le ombre sono state viste da più di una persona, identiche, senza che uno dicesse nulla all’altro, il che significa che non può essere stata suggestione o disfunzione sensoriale. Era anche inizio serata, quando tutto era tranquillo.
Anche i malesseri sono iniziati senza che serpeggiassero ancora idee strane, quindi in tranquillità. Non è esclusa un’intossicazione alimentare, poi ognuno reagisce allo stato di malessere in modo personale: c’è chi coi crampi allo stomaco tiene duro e chi al vedere tre amici nauseati si fa venire la nausea pure lui e si getta dalla finestra. E’ quindi una cosa che presa singolarmente ha la sua plausibile spiegazione, mentre diventa interessante se associato a tutte le altre cose accadute.
La luce, i rumori ed il gelo. Qui non si possono dare molte spiegazioni ed anche qui sono cose avvertite da tutti. Quindi a meno che qualcuno ha tirato un brutto scherzo magari con l’aiuto di qualche misterioso complice (i complici misteriosi potrebbero anche aver creato le ombre iniziali in questo caso), mi viene difficile trovare soluzioni “normali”. Il gelo potrebbe esser stato causato da un impianto di condizionamento, ma se non c’è allora anche dei complici non avrebbero potuto gelare la stanza.
Ammetto che la storia del bastone sul letto mi rende perplesso. Potrebbe essere che non era stato notato prima, o potrei pensare ad uno spostamento anche paranormale dell’oggetto… ma non alla sua materializzazione. Mentre per quanto riguarda la sedia, oramai eravate in totale panico, sarebbe da capire quanto a lui è sembrato che si fosse mossa: l’agitazione potrebbe avergli giocato scherzi. Il padrone di casa si è fatto garante che il bastone non c’era, il padrone di casa ha visto solo lui la sedia muoversi e da ultimo della fila ha spintonato tutti con un tipico “fuori fuori” che è ottimo per chi vuol far coglionella agli amici. Dunque in tutta sincerità quest’ultima parte è quella che mi rende molto perplesso ed è forse quella che macchia un po’ la credibilità di tutto il resto (e non parlo della credibilità del tuo racconto quanto dell’autenticità di ciò che è accaduto).
Altra cosa che mi rende perplesso è che insomma, il tutto è avvenuto alla rimpatriata: il padrone di casa prima di allora non ha notato mai nulla e viveva tranquillo e poi come in un film il luogo diventa infernale “al momento giusto”.
Quindi sono perplesso. E dico agli altri utenti di non saltare sulle molle. Alla fine se le dinamiche non vi sembrano “naturali” potrebbe essere un’architettura di qualcuno, ma il nostro amico averla comunque vissuta come reale quindi perché non ascoltarlo. Mentre se nel peggiore dei casi ha voluto perdere mezz’ora in cui si annoiava a scrivere un racconto di fantasia, direi “pazienza”, noi possiamo comunque dare le nostre impressioni e se poi ci prende in giro non ci si perde nulla (se non un po’ di tempo).
ps: la casa sembra davvero bella, se l’affitta per serate ci potrei fare un pensierino