Condivido le perplessità di Paranormal sulle verità “multiple” che riguardano lo stesso argomento, a partire dalla fenomenologia della tavola Ouija fino a tutto il mondo dell’occulto, aggiungerei io, con le sue varie descrizioni e classificazioni.
Per una sorta di retaggio educativo-culturale, credo che non vorrei procurarmi né utilizzare la tavola Ouija. Un comportamento un po’ contraddittorio, lo ammetto, ma un comportamento che riflette anche il mio non essere giunto ad un’ opinione definita sull’argomento.
Tuttavia più passa il tempo e più mi convinco che le spiegazioni che tirano in ballo la suggestione ed i movimenti ideo-motori siano le più plausibili.
Al più potrebbe essere un interessante metodo d’indagine del proprio inconscio, anche se non ortodosso.