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Rispondi a: Cosa capita ad un’anima appena morta?.

#62076
Anonimo
Inattivo

Parlando di esperienze di premorte mi è tornato in mente un articolo che avevo tradotto per il forum, e che riguardava una teoria che tenta di spiegare scientificamente l’esistenza dell’anima. Ora l’articolo è finito in archivio e quindi lo riposto – apportando qualche miglioria – perché non so se sia più visibile. Magari può risultare interessante.

Autore: Steven Bancarz, fondatore del portale “Spirit Science and Metaphysics”
Traduzione a cura di Nyma 😉
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La nuova teoria scientifica che spiega l’anima e la vita nell’aldilà

Abbiamo a disposizione un’ampia gamma di dati che risulta più comprensibile se si ipotizza l’esistenza di un’anima immateriale, ma ci sono un gran numero di persone che si oppongono a coloro che stanno cercando di capire come l’anima possa entrare nella nostra concezione scientifica di coscienza.

L’anima è informazione quantistica
Secondo il dottor Stuart Hameroff, professore alla University of Arizona, un’esperienza di pre-morte avviene quando le informazioni quantistiche che risiedono nel sistema nervoso lasciano il corpo e si disperdono nell’universo. Contrario alle spiegazioni materialistiche della coscienza, il dottor Hameroff offre una spiegazione alternativa della coscienza che forse può risultare allettante sia per le menti scientifiche razionali che per le intuizioni personali.

La coscienza, secondo Stuart e il fisico britannico Roger Penrose, risiede nei microtubuli delle cellule del cervello che sono le aree principali del processo quantistico. Subito dopo la morte, questa informazione si libera dal corpo assieme alla coscienza. Essi sostengono che la nostra coscienza sia il risultato degli effetti della gravità quantistica in questi microtubuli: una teoria che hanno soprannominato “riduzione oggettiva orchestrata” (Orch-Or).

Essi teorizzano che la coscienza, o come minimo la proto-coscienza, sia una proprietà fondamentale dell’universo, presente persino nei primi istanti di vita dell’universo durante il Big Bang. “In un tale schema, l’esperienza proto-cosciente è una proprietà della realtà fisica accessibile a un processo quantico associato all’attività cerebrale.”

La nostra anima è in realtà formata dallo stesso tessuto dell’universo – quindi è possibile che sia esistita fin dall’inizio dei tempi. Il nostro cervello non è altro che un ricevitore e un amplificatore per la proto-coscienza intrinseco al tessuto dello spazio-tempo. Quindi è vero che una parte della nostra coscienza è immateriale e continuerà a vivere anche dopo la morte del nostro corpo fisico?

Che cosa succede quando il corpo muore
Nel documentario Through the Wormhole del Science Channel, il dottor Hameroff ha affermato “che il cuore si ferma, il sangue smette di scorrere e i microtubuli perdono il loro stato quantico. L’informazione quantistica contenuta all’interno dei microtubuli però non viene distrutta, non può essere distrutta, ma si ridistribuisce nell’intero universo. Se il paziente viene rianimato, questa informazione quantistica è in grado di ritornare nei microtubuli e il paziente può dire ‘ho avuto un’esperienza di pre-morte’. Se invece il paziente non viene rianimato e muore, è possibile che questa informazione quantistica possa esistere al di fuori del corpo, forse a tempo indeterminato, come anima.”

Questo resoconto della coscienza quantica può spiegare cose come le esperienze di pre-morte, le proiezioni astrali, le esperienze fuori dal corpo (OBE), e persino la reincarnazione (che io considero essere la più importante evidenza scientifica dell’esistenza dell’anima) senza il bisogno di fare ricorso alle ideologie religiose. In cima alle evidenze aneddotiche, alle argomentazioni filosofiche e alle evidenze scientifiche, ora abbiamo anche una struttura teorica che lascia spazio all’esistenza dell’anima.

Nel momento della morte, l’energia della coscienza si spoglia del veicolo fisico, allo stesso modo in cui un pianista può alzarsi e allontanarsi dal suo pianoforte. Dove va l’informazione quantistica e cosa incontra quando lascia il corpo dopo la morte sono punti che restano aperti alla speculazione e richiedono ulteriori indagini scientifiche.

Di seguito un’intervista (in inglese) di Deepak Chopra a Stuart Hameroff sulla sua teoria della coscienza quantica:
https://www.youtube.com/watch?v=erSd5xep30w

E un riassunto di quanto scritto sopra:
https://www.youtube.com/watch?v=V5TXU5YrUEA

FONTE ARTICOLO:
New scientific theory explains the soul and the afterlife