Non credo di essere andato OT, specificavo semplicemente che il dio dell’AT e quello del NT sembrano diversi semplicemente perchè lo sono… O meglio, il NT non l’ho approfondito a sufficienza, ma l’AT si, lo sto rileggendo anche in questo periodo, ed è evidente che non parla di dio ma di altro (elohim).
Ho linkato Biglino semplicemente perchè, oltre ad essere un ex traduttore dall’AT (per le edizioni San Paolo, quindi piuttosto “ortodosse”) è anche molto bravo a spiegare questo punto di vista…
Sulla questione della traduzione della parola Dio, non è questione di lana caprina, perchè traducendo in maniera non corretta dei termini, si cambia il senso di quello che è scritto.
Infine per quanto riguarda la “Bibbia originale” leggete questo interessante articolo:
«Si sa che ogni testo biblico tramandato a mano o sotto dettatura non è mai uguale – spiega il professor Alexander Rofe, israeliano nato a Pisa, per quarant’anni docente della Hebrew University -. I testi del 400 a.C. erano come un imbuto rovesciato: per una parola che entrava, ne uscivano molte di più. Ma due secoli e mezzo dopo, accadde l’inverso. L’imbuto si rovesciò nell’altro verso. E nel Tempio qualcuno disse: ecco, questo è il testo ufficiale. Da lì, tutti i libri vennero corretti. E se un libro era molto divergente, non potendolo distruggere, lo si seppelliva. Fu in questo modo che si cominciò a riflettere sulla Sacra Scrittura, ma senza preservarla».