Secondo me credere in Dio e credere nell’esistenza di entità, spiriti, fantasmi ecc non sono due cose collegate.
Io sono atea, non credo in nessun Dio, e personalmente credo che le religioni siano nate dalla necessità di spiegare eventi difficili da comprendere (basti pensare alla preistoria: un fulmine era interpretato come un segno divino, adesso noi sappiamo bene i meccanismi che lo generano e non lo attribuiamo più a nessun Dio).
E non credo nemmeno a Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Tra tutte le teorie che ho letto ho cercato di crearmi un’idea mia. Forse non esiste solo la dimensione fisica e tangibile, ma c’è “dell’altro” che i nostri sensi non riescono a cogliere (fatta eccezione per i sensitivi). Credo fermamente nella scienza, e credo che un giorno riusciremo a scoprire tutto quello che ci circonda, a partire da queste entità presenti sulla terra in cui viviamo fino ai grossi misteri dell’Universo. Semplicemente credo che non sia ancora arrivato il momento, non ci siamo ancora sviluppati a sufficienza. Tutta la storia della Terra e dell’Universo ci ha dimostrato che pian piano si fanno scoperte sempre più grandiose. Siamo partiti con la Terra, piatta, al centro dell’Universo, fino a comprendere che non siamo che un puntino in una piccola galassia, insignificante tra le molte altre che ci circondano.
Confido che tra millenni o anche più riusciremo a comunicare con le entità in modo più chiaro, tramite apparecchiature o semplicemente grazie alla nostra evoluzione, sviluppando magari i sensi che ancora risiedono nascosti (basti pensare a quanto poco del nostro cervello conosciamo oggi, o ad esempio al semplice fatto che non siamo in grado di sentire tutti i suoni esistenti, ma solo quelli che si trovano in un preciso intervallo). [non sono un fisico quindi perdonate il mio essere approssimativa]
Con ciò non intendo offendere nessun credente, anzi, rispetto moltissimo le opinioni/credenze/religioni di tutto il mondo. Semplicemente il mio discorso è un personale punto di vista che ho sviluppato negli anni.