Non so come funzionavano i registri immobiliari nella New York dell’800. Se esistevano, immagino fossero degli immensi archivi cartacei che ora possono consultare solo degli esperti studiosi. Boh. Sono mie ipotesi.
Belle domande. Sì, trovo anch’io l’argomento molto avvicente!
Le parole “giusto” e “inguisto”, “bene” e “male” non sono più una certezza quando si parla di viaggio nel tempo. Se io per esempio tornassi indietro per evitare la morte di qualcuno cambierei i fatti e come una sorta di domino modificherei anche il seguito della storia. E se salvando una persona ne provocassi la morte di altre tre? E qui entra in ballo il discorso del destino e tutte le considerazioni filosofiche che lo riguardano.
Altra cosa interessantissima sono i paradossi. “se mi ammazza qualcuno e poi non nasco?” Avevo letto tempo fa un articolo in cui si diceva che la Maccanica Quantistica rendeva di fatto ogni paradosso impossibile. Secondo la MQ i paradossi non esistono: c’è un individuo che vive più vite contemporaneamente, ma è cosciente di una sola di esse. Quindi se muori in una realtà continui in un’altra (almeno da quello che ho capito io con le mie modestissime competenze). :study: