La gravidanza non è un episodio locale che interessi un solo sistema nel corpo della donna,ma è un avvenimento che sollecita tutta la componente organica e tutte le sue cellule.
L’infinita miriadi di cellule del corpo femminile partecipa alla gravidanza,perchè per via umorale e neormonale in ciascuna cellula rimbalza “l’eco”di un’altra individualità organo-funzionale che si insedia in quella ospitante.
Fin dall’inizio il concepito si costituisce ospite,si inserisce armonicamente nella biologia della madre,secondo le leggi biologiche allo scopo preordinate…
E’ una rifioritura,una rivegetazione di tutti gli organi,una “messa a punto”dell’indice più alto di vitalità e di funzionalità.
La personalità umana biologica,giuridica e occulta esiste fin dall’attimo della fecondazione,in cui la vita penetra nell’ovulo che,per quanto microscopico e immaturo sia,è di fatto il veicolo di un’Anima vivente anche se legata inizialmente ad un tenue legame per mezzo del suo microscopico suratma cioè filo di vita ( anche denominato filo argenteo ).
Si,è uno stato di grazia se vissuto coscientemente,cioè se sussiste anche la consapevolezza che quel futuro essere sarà il portatore di un Pellegrino Immortale…
Quello che mi hai scritto è di una poesia davvero sublime…
Però perdonami, non trovo risposta alla mia domanda…potresti essere più diretto?
Scusami Alceste…