Sarò pessimista,siamo a un punto di non ritorno…
Il ritorno intendo quando l’uomo amava e venerava la terra ,il cielo ,le stagioni ,dove erano tutti uguali perché il poco era sacro e non disonorevole …
Dove la stretta di mano e la parola data valeva una vita,magari la stessa vita tanto era importante.
Ora mi guardo in torno e sono amareggiata per quello che si troveranno le nuove generazioni.
Non credo più nella pace nel mondo,il denaro vince molte molte battaglie forse anche questa desolante guerra infinita..