Bellissima riflessione, Gnatz!
Mi permetto anch’io di riportare alcune mie personalissime riflessioni.
Io penso siano vere un po’ entrambe le cose: intendo dire che l’universo sia sia deterministico che acausale. A primo impatto mi rendo conto che questa concezione potrebbe sembrare contraddittoria e impossibile, quindi cercherò di spiegare meglio i miei pensieri.
Io parto dalla considerazione che quella che chiamiamo Anima sia una parte infinitesimale della “sostanza” che ha reso possibile la nascita dall’universo: la Legge. L’Anima si trova in una dimensione (attualmente ancora sconosciuta alla scienza) in cui non c’è tempo e non c’è spazio. Ed ecco che due minuscole particelle possono comunicare anche se sono a più di 300.000km di distanza, perché in realtà quella distanza è un’illusione che ci viene data dai nostri sensi terreni. Ho letto di studiosi che parlano di realtà non-locativa.
Se io potessi tornare indietro nel tempo, assisterei a fenomeni che sono tutti già scritti nei libri di storia e potrei dire che il passato è già deciso. Se potessi, invece, viaggiare avanti nel tempo non saprei nulla di ciò che mi trovo ad assistere: potrei, allora, pensare che sia inutile riportare il futuro in un libro, perché tanto il futuro non è ancora scritto anche se lo sto vedendo con i miei occhi? Essendo il tempo un fattore/dimensione (dipende da come lo si vuole chiamare) che percepiamo noi, in quanto esseri viventi consapevoli dal fatto che ciò che ci sta intorno deperisce e noi stessi invecchiamo, è plausibile pensare che segua la direzione ‘passato->presente->futuro’. Ma considerato dal punto di vista dalla dimensione in cui sta quella che chiamiamo Anima, non c’è il tempo, oppure si può dire che il tempo c’è, ma è condensato in un puntino in cui il passato che il presente e il futuro di una persona sono sovrapposti. Penso sia per questo che si dice che l’Anima è immortale.
I corpi fisici presenti in questa dimensione, secondo me, agiscono secondo precise leggi matematiche e se noi fossimo in grado di scoprire la Legge che regola le leggi diventeremo una sorta di divinità, perché comprenderemo l’Origine dall’Anima.