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Rispondi a: Quando il Male ostacola….

#56460
Anonimo
Inattivo
LanaLu wrote:
Quote:
nessuno può, soffrire senza ragione del male
che gli viene da un suo simile, né può avere tanta libertà da sacrificare un suo simile se il suo simile
non debba essere sacrificato. E se si deve subire un dolore ad opera di qualcuno è perché quel
dolore lo si doveva patire a pareggio di quello che, in precedenza, in un tempo non raggiungibile
dalla memoria, abbiamo fatto soffrire. Perciò quel qualcuno è solo lo strumento del male che
facemmo, in ultima analisi, solo a noi stessi.

Caro majjhimanikaya,
non capisco bene la tua filosofia. Tu dici che ognuno di noi è destinato a raccogliere quello che semina in altre vite e che nessuno riuscirebbe a fare del male se non fosse già scritto così. Mi sembra un circolo vizioso. Ma come inizia tutto ciò?
Un esempio: chi fa del male ad un bambino, secondo quello che dici, lo fa perché gli è permesso, e il bambino subisce perché nella vita precedente ha avuto qualche colpa. Ma chi ha fatto del male, quindi, perché lo fa? Per vendicarsi di qualcosa del passato? O perché semplicemente era scritto così? E per il bambino, invece, quello che ha subito in questa vita lo riscatta dalla colpa? Quindi in quella successiva non farà del male a nessuno? O si porterà dietro la rabbia e la voglia di vendetta?
Ce ne sarebbero milioni di casi da citare e da spiegare, ma mi piacerebbe capire meglio il tuo punto di vista… :scratch:

non è il suo punto di vista, è il karma