Rispondi a: L’auto-conoscenza

[Anonimo]

@lechateaux

Rispondo volentieri e sinceramente:CERTAMENTE!

La tua Via non è preclusa da nulla,l’Anima non ha confini di Conoscenza.

Qualunque essere umano,di questo nostro pianeta o di altri pianeti,di qualunque Fede o Filosofia è destinato a questa “Rinascita”.
Non sono comunque le Religioni o le Filosofie di vita che conducono all’auto-realizzazione,poichè l’IO Spirituale è uno stato di Coscienza e quindi per essere veramente compreso e conosciuto deve essere <>;questa è la ragione per cui la via per giungervi non è il ragionamento,lo studio di testi e di dottrine,ma è l’esperienza personale,la propria via interiore e soggettiva.

<> acquista un nuovo e più profondo significato>> ( R.Assagioli ).

Riguardo a Dante,io sono propenso per un’esperienza di un Risveglio ,certamente,ma preceduto dall’esperienza conosciuta come “La notte oscura dell’Anima”,descritta anche dal Mistico Giovanni della Croce;infatti Dante ne fa un breve e fugace accenno proprio all’inizio
della Commedia.
Naturalmente Virgilio è il suo Spirito Guida e in Beatrice, Dante rappresenta l’incontro con la propria Anima.
Data l’epoca in cui visse,dovette per forza “mascherare”questa esperienza così importante per la sua Evoluzione,ma come hai ben compreso,con le conoscenze Esoteriche si può comprendere appieno quel che scrive e descrive…