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Rispondi a: La mia esperienza sulla meditazione..

#55483
Anonimo
Inattivo

@D.B.

Saresti comunque cambiato…E quelle letture ti hanno dato delle conferme.

A questo punto,dovremmo accennare alla Consapevolezza;Aurobindo afferma che l’evoluzione non è altro che una lenta e graduale trasformazione dell’energia in Coscienza,e che l’energia esprime consapevolezza che si risveglia poco a poco;perciò l’energia è Consapevolezza.

La Consapevolezza di se,implica che si sia risvegliato un punto stabile che rappresenti un’individuo capace di essere libero,cosciente e autodeterminato.
A mano a mano che il cervello si affina e diventa uno strumento di rivelazione,noi cominciamo a registrare la Consapevolezza della nostra Supercoscienza.Poichè nella coscienza latente vi è il nostro vero Ego,o Anima,mentre la parte esteriore,che forma la personalità,è coscienza che si espande,assimila e si approfondisce verso la vera Coscienza.

Per giungere a questo,vi è tutto un lento e graduale sviluppo,attraverso una profonda maturazione interiore e superamento di ostacoli,dovuti all’attaccamento alle forme e al desiderio di mantenere la continuità della persona fisica.

Quando questi ostacoli sono superati e vinti,ci si accorge che la Coscienza è la sola e unica realtà e che tutto il resto è illusione.

Questa è la mia percezione di quello che può avvenire in noi,dopo che abbiamo avuto un contatto con il nostro Se.

Ma,ovviamente,ognuno ha i suoi mezzi interiori di manifestazione,dovuti unicamente alla propria Evoluzione;quindi sono fatti soggettivi,ma,in qualche modo,accomunano un po tutti,senza per questo farle una regola…