Sinceramente non so se quello che dici è vero o meno, ma è anche comprensibile sia così. Se avessi la capacità di verificare l’autenticità delle tue parole, vorrebbe dire che sarebbe un’esperienza che ho già fatto e vissuto e sarei oltre allo stadio a cui tu accenni.
Ormai sono decenni che noto un cambiamento sostanziale del mio carattere, un tale cambiamento che spesso mi risulta difficile comprendere come le altre persone non siano in grado di cambiare se stesse pur esprimendo la volontà di cambiare. Il punto è :
sono cambiato a causa di particolari argomenti di cui ho letto e di cui mi sono interessato ?
oppure sarei comunque cambiato e queste letture sono solo state un mezzo per confermare cose di cui avevo preso coscienza ?
(piccolo escursus per accennare a quello che tu dici dell’apertura dei chakra e della iper stimolazione del corpo fisico. Di fatto questo accade in maniera frequente a tutti, ho potuto verificare. Di fatto questa iper stimolazione viene percepita, da molta gente, attraverso il primo chakra, poichè è l’energia basica che ci si abitua a percepire sin dalla nascita. Energia che ci collega alla terra. Molta gente, non sapendola “governare”, o meglio elevare, non riesce a spostarla sul chakra che realmente ha dato origine all’energia. Di fatto lasciandola sul primo chakra si rischia di confonderla con qualcosa di materiale, si rischia di scambiarla con un’energia che si basa sulla sessualità. Cè un bel trattato del XIX secolo che parla della “magia sessuale” e di come sfruttarla per muoverla nel nostro corpo ove più ci serve al momento. Di fatto penso, presumo, che questo fatto sia alla base del tuo consiglio di smettere di fare meditazione trascendentale a Whisper. Non sapendo utilizzare l’energia si rischia di esserne travolti trasformandola in forme diverse da quelle originali.)
Forse non ho esperienza, o forse le esperienze che ho le ritengo di poco conto rispetto a quelle di altri di cui vengo a conoscenza, ma probabilmente non vuol dire che siano meno significative. Di fatto è ben visibile, che esiste un qualcosa che cerca di rallentare, o forse solo mettere alla prova, ciò che una persona è. O meglio cerca di “testare” quanto il cosciente e la razionalità ancora siano “presenti” nella persona, portando, ciclicamente, esperienze che affondano le radici su esperienze prettamente materiali. Si materiali, ma il risvolto e la decisione di condotta può non essere di tipo di materiale. In fondo è solo un punto di vista da acquisire.