Ciao Jack, ti rispondo solo ora perché con l’ipad non riesco più ad entrare, mi butta continuamente fuori, forse staranno facendo manutenzione.
Ma veniamo a noi… mi ha fatto molto piacere che tu ti sia messo a leggere con molta attenzione quanto ho postato ieri sera, molto buona anche la tua disamina, anche se, inevitabilmente devo apporre qualche lieve correzione, se mi passi il termine… spero non me ne vorrai.
Non si tratta di incompetenza o di “capire” male un concetto; qui bisogna capire bene il funzionamento della ricezione/trasmissione del messaggio. Cercherò di spiegarlo nella maniera più semplice possibile, usando un esempio: Se prendiamo un tubo nuovo e da un lato immettiamo dell’acqua pulita, all’uscita dall’altro lato l’acqua uscirà pulita (il tubo è nuovo…). Se invece prendiamo un tubo vecchio, con all’interno dei residui di terra, sporcizia varia e/o ruggine, come pensi che sia l’acqua quando esce dall’altra parte?
La mente preparata, capace di mondarsi da tutti i pensieri, previo allenamento e dura preparazione, è l’equivalente del tubo nuovo, il messaggio arriverà per come è stato inoltrato, mentre la mente che non riesce concentrarsi a svuotarsi e rimanere “pulita”, sarà paragonabile a quella che avrà usato il tubo vecchio. Il tal caso, i messaggi saranno inquinati, risulteranno farneticanti, privi di senso, incomprensibili ecc. ecc.
Questo è il vero problema! Ora, se un’entità ti sta trasmettendo un messaggio, e tu mentalmente ti intrometti, vuoi perché non sei d’accordo sul concetto, vuoi perché ti nascono spontanee delle domande, tu stai inquinando il messaggio, che inevitabilmente uscirà misto alle interferenze della tua mente… un po’ come se tre/quattro persone ti parlassero contemporaneamente di argomenti diversi fra loro, ecco come escono i messaggi indecifrabili, confusi, apparentemente farneticanti!
Il pericolo maggiore è l’intromissione involontaria della psiche, della quale, volenti o nolenti, ne siamo, chi più chi meno, tutti dotati, e lo saremo finché vivremo! Quando parlo di preparazione, includo anche questo.
Un direttore preparato per bene, non avrà difficoltà a riconoscere quando un messaggio è frutto della psiche del mezzo.
La gente, specialmente i giovani, credono sia sufficiente sedersi attorno ad un tavolo per mettersi in contatto con l’Oltre, bypassando tutta quella fase indispensabile che è la preparazione; è un po’ come quel ragazzo che dopo aver lavorato sei mesi in officina, si crede in grado di mettersi in proprio… e l’esperienza, che ruolo ha per queste persone, conta qualcosa, oppure no? Le conseguenze possono essere facilmente immaginabili…
Beh, qui non si sta parlando di motori ma di qualosa di molto più serio, che non mi sembra assolutamente il caso di sottovalutare!!!
Hai visto quanti post di persone che gli capita di tutto? Secondo te, a quale categoria di persone appartengono, a quelli preparati o a quelli scellerati?
Grazie per l’interesse manifestato