@Utha
Si la sezione è giusta…
Nel primo caso si tratta di veggenza onirica;scrivendo “passeggiata”inconsciamente sei consapevole dei tuoi viaggi astrali,perchè è proprio prima del rientro nel corpo che è più frequente la veggenza onirica.
Ormai hai potuto constatare che quello che percepisci,diciamo in sogno,trova poi un riscontro nella realtà.E questo è molto importante
se intendi approfondire questa facoltà della veggenza; scrivo questo perchè ti domandi se puoi affinare questa facoltà.
Il mio consiglio,(per esperienza personale )è di praticare una forma di meditazione( nel caso non la pratichi già ) poichè con la meditazione riesci ad allineare i corpi sottili degli eventuali chakra già aperti;in questo modo la tua veggenza,che è innata,da onirica diventerà lucida e avrai così la possibilità di ricordare quel che percepirai durante la meditazione;ma oltre questo,la meditazione si rende necessaria per far affluire l’energia della kundalini e vivificare i tuoi chakra già aperti,come accennavo.
Il secondo episodio,anche qui da te inconsciamente conscio (scusa il gioco di parole )è in realtà l’apertura di un canale con il mondo astrale.Quest’apertura del canale,però,io la considero opera dell’entità che ti parlava.
Ti dirò che il dialogo intervenuto fra te e l’entità è impresso nella tua mente,non è andato perduto.
Anche in questo caso,Utha,è fondamentale la meditazione;ormai sei ad un punto in cui devi iniziare un’introspezione,poichè è tutto dentro noi,a livello dell’Anima.
Come tu stessa avrai già intuito,le risposte alle nostre domande sono già in noi,non all’esterno.