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#54527
Anonimo
Inattivo

Questa invece è la testimonianza di una suora di clausura…

Suor Agnese del Carmelo

Sia lodato Gesù Cristo! Fratelli cari, è una grande gioia che mi è stata riservata il potere farvi giungere le mie parole anche con questo sistema, che uso per la prima volta, ma che non mi riesce troppo difficoltoso, anzi, ignoro se potrò manifestarmi ancora in questa guisa o in un’altra, ma sono gratissima alle mie guide per la concessione che mi permette di farmi un poco conoscere da voi.
Suor Agnese dell’Immacolata del Carmelo è un nome oramai cancellato dal tempo sulla corrusca croce del cimiterino del mio vecchio convento, ove giacciono i miei miseri resti, ma il mio spirito spesso si trasporta oltre le mura come in una sorta di pellegrinaggio del sentimento, si trasporta nel refettorio sempre uguale, coi lunghi tavoli scuri e le panche tarlate, aleggia per i severi corridoi, fino alla cappellina sotto il chiostro ombroso, e fino alla piccola cella che ha raccolto i miei primi singhiozzi di nostalgia per la casa mia tanto lontana… che ha raccolto tutte le mie meditazioni, i miei pensieri, convertiti poco a poco in una convinta accettazione e in un sincero bisogno di preghiera e di immolazione, per amore assoluto di Dio!
Tantissimi uomini non credono e non ricercano Dio, purtroppo! Tantissimi uomini, purtroppo, respingono ogni insegnamento, rigettando sprezzantemente l’opportunità più preziosa, che è quella di comprendere il Fine, il valore autentico della vita terrena, che significa la possibilità di crescere, di maturare interiormente, per diventare degni di accedere alle vette più alte, alle vibrazioni più pure e sottili, che avvicinano l’essere all’Energia Primaria, della quale è reale emanazione! Nel mondo, le dottrine sono molte e diversissime, conformemente alle culture dei singoli popoli, ai tempi e ad altre interferenze umane, ma comunque siano i rituali, i templi, i nomi attribuiti alle divinità, DIO RESTA UNO PER TUTTI! Non si sentano i cattolici, i detentori dell’unica Verità! Non si sentano gli Ebrei, i detentori dell’unica Verità! Non si sentano i Musulmani, i detentori dell’unica Verità! Non si sentano i Buddisti, i detentori dell’unica Verità! Non si sentano gli Induisti, i detentori dell’unica Verità! Non si sentano altrettanto i Protestanti, gli Evangelisti, gli Ortodossi, i Valdesi e tutti gli altri consessi più o meno carismatici, poiché in ogni Credo vi sono verità e vi sono fantasie, vi sono sorgenti pure e vi sono liquami! La sola Verità è l’esistenza di un QUID SUPERIORE che tutto ha generato e tutto ha unito in una stupefacente simbiosi, nella perfetta armonia cosmica!
Quando ero ancora sulla Terra, non potevo avere la conoscenza di tante cose, anche a causa della mia ignoranza, e la comprensione non poteva andare oltre la recita del Santo Rosario quotidiano, il Bambinello di gesso della sera di Natale, il Te Deum della Pasqua. Solamente quando sono passata alla dimensione spirituale, ho potuto rendermi conto di quante idee fossero sbagliate anche nella nostra religione, che però non rinnego, dal momento che l’errore è SEMPRE E SOLO UMANO! È l’uomo che ha trascritto ed interpretato le Sacre Scritture, alterando l’ispirazione divina! Non lo dico per confondervi, ma per rendere più chiari certi concetti a coloro che si attengono con scrupolo (e spesso con grande sforzo e di controvoglia) a determinate regole imposte.
La regola del digiuno, per esempio, risalente a tempi remotissimi, è ancora praticata da alcune religioni, ma è stata determinata in realtà da ragioni semplicemente salutiste, di depurazione fisica e non dalle pretese di questa o quella divinità, a mortificazione dello spirito! Il digiuno era una delle regole più ferree e ristrettive dell’ordine al quale appartenevo. Oh, quanto digiuno, fratelli miei… anche quando ero interamente corrosa dalla malattia… dalla tisi! Solamente negli ultimi tempi i Superiori mi avevano concesso di astenermene, ma ormai il mio stomaco non sopportava più nulla, nemmeno qualche cucchiaino di brodo.
LA MORTE È BELLA, fratelli! È l’agonia, la prova durissima da superare, ed io, più che nel corpo, ho sofferto nell’anima, non riuscendo più a raggiungere il mio bell’orto, fra le buone verdure, i bei fiori che coltivavo con tanta passione, non potendo più respirare, bearmi dei profumi che mi riportavano il ricordo dolcissimo della mia terra amata (forse, se non fossi stata costretta per tanti anni alla regola del digiuno… sì, forse sarei vissuta di più, chissà!) Vedete, praticare il digiuno di quando in quando, è indubbiamente buona cosa per chi abitualmente si nutre a sazietà, ed il non farlo nuocerà probabilmente alla sua salute, ma comunque non significherà peccare. Il vero peccato sta nel non soccorrere quella sfortunata parte dell’umanità condannata ad una fine precoce per il digiuno… forzato! È questo che i capi di stato ed i capi religiosi dovrebbero comprendere, invece di preoccuparsi tanto di potenziare i loro armamenti o di edificare ed impreziosire i loro templi! Non parate militari, non sfoggi di ricchezza e di potenza, non viaggi prestigiosi per personaggi prestigiosi, e nemmeno limitarsi all’elargizione di un po’ di pane e di qualche indumento, ma dare l’insegnamento ed i mezzi per bonificare e rendere fruttuose tante terre avare, così da integrare milioni di creature in un consorzio umano degno di questo nome! Si dovrebbe agire in tal senso nei confronti dei più diseredati, ma senza imporre loro il balzello di una diversa politica o di una diversa religione. DARE SENZA PRETENDERE DI RICEVERE, senza contropartita, PER VERA CARITÀ FRATERNA, sempre disinteressata e non scambio di valori e non gioco di potere e di sopraffazione! Indurre un uomo a sconfessare il proprio Credo, solamente nell’intento di sopravvivere, convincerlo con ogni mezzo ad abiurare, a rinunciare alle sue radici, non significa redimerlo: significa usargli violenza!
Un altro concetto molto spesso sbagliato, è quello della Preghiera, che concepite quasi sempre solamente come richiesta di aiuto, tradotta in sterili e ripetitive parole che niente hanno in comune con un colloquio intimo con il vostro Sé Superiore e contatto con l’Assoluto! La VERA Preghiera è innanzi tutto ASPIRAZIONE ALLA LUCE, per meglio e più comprendere, nonché ASPIRAZIONE A NUOVA FORZA SPIRITUALE, per meglio e più accettare! Non esiste, fratelli, preghiera più valida della voce del cuore, non esiste preghiera più bella della prima parte del “Padre Nostro”, autentico insegnamento messianico. “Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà, come in Cielo, così in Terra…” Il seguito: “…dacci oggi il nostro pane quotidiano…” ed il “…non indurci in tentazione…” è un supplemento riduttivamente ed esclusivamente di fonte umana.
E come potrebbe il nostro Creatore distribuire la Sua generosità così poco… imparzialmente. Come potrebbe essere Lui la causa delle umane tentazioni?
La stessa preghiera che dedicate a noi è totalmente distorta, poiché adeguata all’idea precostituita dell’Aldilà, tale e quale vi è stata inculcata. “L’eterno riposo dona loro, o Signore”… anch’io credevo così, come moltissime altre creature hanno imparato a credere e crederanno, prima e dopo di me, ma non v’è analogia più assurda che fra “morte fisica” e “riposo eterno”! Ve l’immaginate una staticità perpetua, magari a coronamento di una vita brevissima, nella quale poco o nulla si è sperimentato? Oh, no, no! Noi siamo “Vibranti”, in continuo movimento, assorbiti in mille esperienze nuove, assai più di voi ed assai più di voi desiosi ed assetati di acquisire Conoscenza e quindi di elevare il nostro grado di Coscienza e di capacità di giudizio! Non pregate per il nostro riposo, bensì per la nostra acquisizione di Luce… Luce, che significa soprattutto: SAPIENZA! LUCE A NOI!
Più che esortarvi a pregare molto, vi raccomando di pregare bene, perché mai come ora l’umanità ha avuto bisogno della preghiera illuminante, perché mai come ora l’umanità è stata votata alla violenza, alla corruzione, all’immoralità autodistruttrice! Datemi ascolto, fratelli cari. Io sono un’anima semplice, che ha rivestito una creatura molto semplice: prima contadinella semianalfabeta e poi umilissima conversa in un povero convento del vostro meridione, ma quello che l’oscura mia esistenza terrena mi ha costretto ad ignorare, m’è stato donato dalla mia esistenza spirituale .
Sia lode a Dio! Solo in Lui, io confido. Solo a Lui, io v’affido!

Tommaso:
Teresa mia, sono molto contento che questa bella entità sia riuscita a comunicarti i suoi pensieri ancora più profondamente di quanto abbia fatto tramite la trance ad incorporazione. Spero che le sia consentito di ritornare, perché tutti avete molto bisogno di sostegno e di conforto e di più ancora ne abbisognerete quando vi troverete di fronte a “certe” prove future… non spaventarti cara, non si tratta di una mia previsione, ma sapete bene che la vita umana è una continua serie di cimenti e di angustie, e più lo spirito è forte, più l’essere è combattivo, al punto di uscire spesso vittorioso in situazioni anche disperate, come accade per esempio, per certe inspiegabili guarigioni o altri capovolgimenti di altra natura, che scambiate per miracoli…
Sia benedetto e ben venga, quindi, chi può fortificare il vostro spirito con la potenza della Fede e della Speranza! Non stancatevi di chiederla a gran voce la grazia della Fede, poiché Gesù ha promesso: “Bussate e vi sarà aperto. Chiedete e vi sarà dato…”. E tutto avverrà, se autentica sarà la vostra convinzione…

Tommaso