Rispondi a: comunicare con un defunto, qual’è il metodo migliore e più sicuro

[Anonimo]

@Jack_Thantos

1) Io prima di scrivere, accendevo l’incenso, pregavo e mi facevo il segno della croce con l’acqua santa, e anche durante la scrittura continuavo a pregare.

2) Io ho avuto la fortuna di aver avuto una persona esperta che mi ha guidato all’inizio, e consiglio di non provarci mai da soli le prime volte.

3) La comunicazione con gli spiriti, in qualunque forma avvenga, ha sempre un certo rischio. Da quello che ho imparato, per loro è solo più facile intervenire con la tavola ouija e con la psicoscrittura…

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Ciao Jack_ Thanatos,
mi permetto di usare il copia/incolla del tuo post in modo di approfondire maggiormente l’argomento.

Punto 1): Bene per l’ncenso, ma a patto che sia incenso in grani, polvere o in tronchetti, oppure la mirra; lascia stare i bastoncini indiani, o peggio ancora, cinesi!
Va bene la preghiera, ma non una qualsiasi, ma la preghiera che si usa nei cerchi medianici, e comunque, mai recitata a mo di poesia, ma lasciala partire dal tuo interiore, in modo sentito.
Lascia stare l’acqua santa che tutto è tranne che santa, (e dove l’avresti trovata, in chiesa?) stanne pur certo, quindi totalmente inutile (lascia stare quello che vedi nei films…).
Il motivo per cui non devi pregare durante la scrittura, è dettato dal fatto che se preghi, pensi; se pensi occupi il canale attraverso il quale avviene la trasmissione del messaggio. Ti faccio un esempio: Se prendi un tubo di ferro sporco di ruggine e vi introduci dell’acqua da una parte, dall’altra vedrai uscire acqua sporca di ruggine, mentre se il tubo è pulito, il risultato sarà un tantino diverso,
calzante come esempio?

Punto 2) Sei certo che la persona che ti ha dato quei consigli sia “esperta”?

Punto 3) La comunicazione con le entità (non con gli spiriti…), in qualunque forma avvenga, se preparata con la dovuta accortezza, con il dovuto rispetto e con il FINE giusto, ti posso garantire che non si corre alcun rischio, a patto che, il tuo gruppo o chi ti guida o assiste, sia una persona che sappia ciò che fa.

Vedi, caro e giovane amico, tutte le cose che hai sentito riguardo la medianità, e mi riferisco in particolare agli “incidenti di percorso” che ti assicuro sono moltissimi, sono dovuti esclusivamente al tipo di approccio usato; il più delle volte si fanno sedute per passare una serata in allegria, il più delle volte si formano dei cerchi con persone che magari neppure si conoscono, non curano l’allineamento delle energie che vengono a formarsi quando si è in catena (magari non sanno neppure di queste energie, delle vibrazioni da amalgamare…) come sicuramente non sapranno che un gruppo prima di partire con le sedute, oltre ad una severa preparazione, deve attendere che venga costituita la guida spirituale del gruppo, “colui” cioé che decide quale entità lasciare intervenire. Questo non è un settore dove ci si può addentrare tanto per, perché poi, se dovesse entrare qualcuno di inaspettato, hai voglia di cercare esorcisti o affini!

Spero di esserti stato utile, in caso contrario possiamo approfondire ulteriormente.
Comunque segui il mio topic, perchè di volta in volta inserirò alcuni insegnamenti tra quelli ricevuti nei miei gruppi; vi troverai sicuramente molte risposte a domande che ancora devi fare.

A presto