Rispondi a: Sugli effetti dell’aborto

[Anonimo]

Scusa se taglio la risposta, è che prima ho scritto per un’ora ma il messaggio non è stato postato.
Riprendo: riguardo l’interruzione della gravidanza, spiritualmente parlando impedisci ad una entitá di fare la sua esperienza; il momento in cui l’entitá prende possesso del feto è esattamente nell’attimo in cui questo inizia a vivere, che non è il momento della nascita, ma quello in cui il cuoricino inizia a battere. Quindi, non appena il feto prende vita, avviene, chiamiamolo cosí, l’insediamento. Quando invece viene partorita una creatura giá morta, questo avviene a seguito di un “ripensamento” da parte dell’entitá in questione… questo avviene molto piú spesso di quanto possiamo immaginare.
Mentre, “il bambino” che è stato rifiutato per mezzo dell’aborto, potrá comunque effettuare la sua esperienza altrove, ma potrá, se vorrá intervenire presso una seduta medianica (è accaduto in una delle nostre riunioni), ma sará solo a titolo di insegnamento, e nessun’altro motivo.
Pienamente d’accordo invece sulla tua ultima riga.
Roberto