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@Beta
Con la pratica si impara a riconoscere vari tipi di entità.
Le entità più comuni,i cosidetti “fantasmi”sono gusci vuoti,cioè quel che resta del corpo astrale,dopo che l’Anima ne è uscita.Ma,dal momento che il corpo astrale è simile al corpo fisico,questi gusci vengono scambiati per entità.
Poi vi sono entità decedute da poco tempo,che permangono nel mondo astrale in attesa che l’Anima laceri il corpo astrale per passare al mondo emotivo e poi al mondo mentale.
Molte di queste entità non si rendono conto di essere in un’altra dimensione,immaginano di essere ancora in vita.
Purtroppo arriva il momento per loro di capire la nuova realtà,quando si rendono conto di non essere visti e uditi dai propri parenti.
Tralascio le entità negative e le entità di luce,perchè si tratta di approfondimenti che richiedono molto tempo,per essere ben comprese.
Rispondo alla domanda.L’entità che ha descritto Beta appartiene a quelle entità che non hanno ancora realizzato la morte fisica;sono innocue perchè chi le “vede”si rende conto che queste entità “vagano”senza una meta precisa,incuranti di tutto quello che sta loro intorno,appaiono e scompaiano.
Un’entità negativa invece,è in grado di fare del male anche fisicamente.Queste entità prendono sembianze umane o forme paurose che giacciono nella nostra mente per farsi “vedere”.Inoltre è molto difficile riuscire a mandarle nella loro dimensione.Non è vero che basta pregare o chiamare un sacerdote;l’esorcismo non ha effetto,al contrario di quanto comunemente si crede.Perchè l’efficacia di un esorcismo risiede nella “forza”interiore di chi lo pratica e non nelle parole o nelle formule.L’entità negativa deve riconoscere la forza morale nella fede di chi lo sta esorcizzando.