Home Page › Forum › MISTERI DEL MONDO › Esoterismo, filosofia e riflessioni › Le influenze energetiche dei chakra › Rispondi a: Le influenze energetiche dei chakra
Grazie come sempre Alceste per le tue risposte, ma vorrei capire determinate cose che in realtà, mi sono ben chiare, perchè spiegate molto bene e semplicemente.
Dunque queste iniziazzioni richiedono varie incarnazioni. Ma dunque anche se in una reincarnazione si ha una di queste iniziazione, nella vita seguente non si dovrebbe ricordare, o meglio non dovrebbe essere una nozione infusa, quindi anche nella reincarnazione seguente si dovrebbe apprendere la condizione della prima iniziazione, anche se già acquisita nela vita precedente.
E’ un’intuizione sbagliata ?
Di fatto più leggevo le tue parole e più non capivo se ciò che scrivevi era chiaro per me, era comprensibile per me, o semplicemente sei stato tu ad essere estremamente abile nel rendere semplici questi concetti. Questo è un dilemma che ora mi incuriosisce, perchè più leggo e rileggo le tue parole e più mi sembra di conoscerle e comprenderne il significato perchè vissute. Posso però ammettere che a vote si possono anche avere visioni errate di quelle che ci accade, cadendo così in false credenze.
E poi mi citi “la notte oscura dell’anima” e subito penso ! non è possibile! da tempo ho letto gli specchi esseni. MA oggi sono venuto qui ed ho letto la tua risposta e 3 giorni fa invece stavo leggendo il sesto specchio esseno chiamato “la notte oscura dell’anima”
curioso, ma non inverosimile …
alla fine la conclusione … che le domande che ci si può porre sono infinite, ma da tempo ho smetto di chiedermi il perchè, o meglio … me lo chiedo sempre, ma da tempo ho compreso che non ho bisogno di avere un subitaneo perchè … so che arriverà qualora io sia pronto ad accettare ed a comprenderne il significato.
per quanto riguarda l’iluminazioine non so che dire so solo che Hesse, favoleggiando o forse intuendo, conferisce a Siddharta lo stato di budda … al risveglio di un sonno fisico
cosa vuole dire lo comprendo ma sono anche convinto che lo stesso Siddharta non si rendesse conto della sua condizione di illuminato.