Rispondi a: Spunto di riflessione sul ‘Ghost Hunting’

[Anonimo]

Arrivo solo ora quindi a distanza di 1 anno metto la mia opinione al riguardo. L’estate scorsa ho conosciuto di persona una delle conduttrici di mistero in quanto mia compaesana, Nicole, e lei stessa mi ha detto che 90% dei servizi di mistero sono bufale buttate giù a tavolino solo per riempire le puntate dove se va bene solo il 10% è vero (che poi viene infiocchettato per bene per venderlo al pubblico).

Io tutto il processo che sta alle spalle del fenomeno del ghost hunter, che indubbiamente ora è qualcosa che va di moda(come spettatore), lo vedo come qualcosa che poteva e può ancora dare i suoi frutti solo se affrontata con serietà e competenza. Per me ha le basi di poter produrre qualcosa di buono. Purtroppo manovre di marketing mediatico lo hanno rovinato spacciandolo per qualcosa di figo ed emozionante al limite dell’avventura, trasformando il tentativo lodevole di qualcuno di unire scienza e paranormale in uno spettacolino.