@De Bergerac
Ottime e valide considerazioni le tue.Inoltre possono sussistere ,in questi casi,molte forme di “comunicazioni”.Chiaramente la più classica ,sembra una comunicazione spirituale ma,come spieghi molto bene, non vanno trascurate altre possibili fonti di comunicare che spesso non sono conosciute o riconosciute ancora
data la lacunosa mancanza di approfonditi studi sulle possibilità di comunicazione mente a mente.Cosa per altro appurata dal classico esempio della madre che “sente”il figlio ,lontano km,ed il figlio che” riceve”
la storia fornisce un’ampia documentazione su questi casi;esaustiva,sopratutto nel caso di guerre,compresa l’ultima ,si ebbero molti fenomeni di “voci”tra consanguinei o semplicemente amici;la spinta che produceva quei fenomeni ,in quel periodo ,era il forte stress e la lontananza forzata e l’incombenza diuturna della morte.
Quindi,è giusto analizzare fenomeni,alla luce di diverse possibilità di spiegazioni…