Rispondi a: Un 2012 alternativo rispetto a quello che ci hanno messo davanti!

[Anonimo]

A partire dalla fine del 2012, scadranno titoli di stato e obbligazioni private per migliaia di miliardi in tutto il mondo. Vista la crisi economica imperante, molti investitori si ritireranno dal mercato lasciando questi titoli non finanziati (in pratica stati e aziende dovranno ripagare all’unghia questi titoli alle migliaia e migliaia di investitori “uscenti”). La crisi del debito, quindi, si acuirà e ci sarà il rischio concreto di default per tantissime nazioni (Italia compresa, ma anche gli USA), con disastrosi effetti a catena sull’economia mondiale. Il “picco” di questa situazione dovrebbe essere tra un paio d’anni. Ovviamente non è tutto già scritto, magari si riuscirà a metterci una pezza, ma è probabile che, curiosamente, il 2012 segni l’inizio della fine dell’attuale sistema economico e, di conseguenza, dell’apparato politico e sociale. Ma non centrano alieni o pianeti misteriosi, è solo finanza
(Informazioni tratte dal libro “2012: la grande crisi” di Aldo Giannuli).