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Salve a tutti
Vorrei raccontarvi la storia ke a parere mio è stato il più grande serial killer di tutti i tempi…
Albert Hamilton Fish soprannominato il vampiro di Brooklyn nacque il 19 maggio del 1870 a Washington D.C. La sua era una famiglia disagiata con gravi problemi mentali lo zio paterno soffriva di psicosi caratterizzata da allucinazioni a sfondo religioso e la zia paterna fu rinchiusa in un manicomio,il fratello più grande di fish era affetto di alcolismo cronico mentre l altro fratello minore morì di idrocefalo, sua sorella fu internata in un ospedale psichiatrico e sua madre soffriva di allucinazioni visive e uditive. Si salvava solamente il padre Randal Fish che purtroppo morì il 15 ottobre del 1875,e albert venne trasferito nell orfanotrofio St.John dove li la vita non era per niente semplice perchè ai bambini venivano inflitte punizioni corporali e frustate.
Dopo nove anni Albert esce dall orfanotrofio e mentalmente era fortemente provato e in lui naque un ossessione di espiare i propri peccati attraverso il dolore fisico.
All’età di 26 anni si guadagnava da vivere facendo il decoratore e conobbe una ragazza di 19 anni e si sposarono ed ebbbero 6 figli verso i quali albert sarà sempre un padre amorevole e protettivo come ogni genitore.
Un giorno la moglie lo abbandona scappando con un altro uomo, abbandonato a se stesso Fish inizia a commettere i suoi piccoli primi crimini,come compilare e spedire lettere oscene,viene arrestato più volte e finì in manicomio.
Nel 1925 raggiunti i 55 anni, albert comincia il suo cammino verso la follia pura.
Diventa estremamente masochista,(si infilava gli aghi nel pube , si inseriva nell’ano dei pezzi di cotone inbevuti di alcool per poi darne fuoco,si faceva sculacciare e frustare a sangue dai propri figli e si dedicava alla coprofagia).
Cominciò ad avere allucinazioni a sfondo mistico, angeli e santi e addirittura Gesù Cristo in persona che compariva davanti agli occhi di fish dicendigli: di purificare i peccati del mondo tramite la punizione fisica e il sacrificio umano.
Nell’uomo comincia a crearsi l’idea malata che nella bibbia ci sono citazioni come:felice è colui che rapisce i bambini e che spacca loro le teste con delle pietre.
In queste visioni gli compare anke dio ordinandogli di torturare e castrare i bambini più che può. E in questo periodo che, da quanto lui afferma,molestò più 100 bambini.Raccontò anke un episodio singolare durante una relanzione con un uomo mentalmente ritardato tentò di castrarlo dopo averlo legato,ma l uomo riuscì a fuggire.Da allora intensificò le sue visite ai bordelli dove poteva ottenere di essere frustato e bastonato ricavandole un immenso piacere.
Nel 1924 Fish trovò Beatrice Kiell di 4 anni ke stava giocando da sola nella fattoria dei suoi genitori Fish tentò di rapirla ma fù scoperto dalla madre ke prontamente lo cacciò.
Un ragazzo 18enne di nome Edward Budd mise un iserzione con il suo indirizzo su New York world per trovare lavoro, aveva una famiglia molto povera madre e padre con 5 figli vivevano in una baracca. Un lunedì del 28 maggio del 1928 si presenta un anziano signore di nome Frank Howard (altro non era altro che Albert Fish )ke voleva offrire al giovane un lavoro come bracciante nella sua finta tenuta di campagna (ovviamente il suo obbiettivo era ucciderlo).
La madre di Edward vedendo questo distinto signore fu molto felice dell’offerta e lo invitò a pranzo.I piani di fish si stavano compiendo fino a che conobbe di persona Edward Budd.Albert ne rimase molto sorpreso perchè il giovane aveva una robustissima corporatura ed era molto alto. Poi però con sua grande sorpresa le fu presentata la sorellina più giovane di anni 10 di nome Grace. A quel punto Fish cambiò obbiettivo.Albert “assunse” Budd e poi convinse i genitori a farsi accompagnare da Grace ad una festa di compleanno a casa della sorella.
Quel giorno Fish se ne andò con la bambina e nessuno dei due fece più ritorno.7 anni più tardi nel 1934 fu recapiotata una letta anonima alla famiglia Budd.
« Cara Signora Budd. Nel 1894 un mio amico, John Davis, s’imbarcò come addetto al ponte sulla Steamer Tacoma. La nave salpò da San Francisco per Hong Kong, Cina. Arrivati lui ed altri due sbarcarono e andarono a bere. Quando ritornarono la barca era partita. A quell’epoca c’era la carestia in Cina. Carne di ogni tipo per $1-3 a libbra. Era così grande la sofferenza tra le persone molto povere che tutti i bambini sotto i dodici anni venivano venduti per cibo allo scopo di evitare di far morire di fame gli altri. Un ragazzo o una ragazza sotto i quattordici non era al sicuro in strada. Potevate andare in qualsiasi negozio e chiedere una fetta, una braciola o uno stufato di carne. Parti del corpo nudo di un ragazzo o di una ragazza sarebbero state messe in evidenza e il pezzo che volevate sarebbe stato tagliato. Il posteriore di un ragazzo o di una ragazza è la parte più dolce del corpo ed era venduta come costoletta di agnello accompagnata dal prezzo più alto. John rimase lì così a lungo che acquisì il gusto della carne umana. Al suo ritorno a N.Y. rubò due bambini, uno di 7 e l’altro di 11 anni. Li portò a casa sua, li spogliò e li legò nudi in un armadio a muro. Poi bruciò ogni cosa avessero addosso. Molte volte, giorno e notte lui li sculacciava, li torturava, per rendere la loro carne buona e tenera. Uccise per primo il ragazzo di undici anni, perché aveva il culo più grasso e di certo più carne su di esso. Ogni parte del suo corpo fu cucinata e mangiata eccetto la testa, le ossa e le budella. Fu arrostito nel forno (riempito dal suo culo), bollito, grigliato, fritto e stufato. L’altro ragazzino fu il prossimo, andò allo stesso modo. All’epoca, vivevo al 409 E 100 St., lato destro. Lui mi disse così spesso quanto era buona la carne umana che decisi di provarla. La domenica del 3 giugno 1928 vi chiamai al 406 W 15 St. Vi portai delle conserve di formaggio e di fragole. Cenammo. Grace si sedette sul mio grembo e mi baciò. Immaginai nella mia mente di mangiarla. Con la pretesa di portarla ad una festa, diceste che poteva andare. La portai in una casa vuota a Westchester che io avevo già scelto. Quando arrivammo lì, le dissi di rimanere fuori. Si mise a raccogliere fiori da campo. Andai al piano di sopra e mi strappai tutti i vestiti di dosso. Sapevo che se non l’avessi fatto il suo sangue sarebbe finito su di loro. Quando tutto fu pronto andai alla finestra e la chiamai. Allora mi nascosi in un armadio a muro fino a che non entrò nella stanza. Quando mi vide tutto nudo cominciò a piangere e provò a correre giù per le scale. L’afferrai e lei disse che l’avrebbe detto alla sua mamma. Per prima cosa la spogliai. Lei calciava, mordeva e graffiava. La soffocai fino ad ucciderla, poi la tagliai in piccoli pezzi così potevo portare la carne nella mia stanza. La cucinai e la mangiai (N.B. in questa frase Fish si riferisce a Grace utilizzando la terza persona singolare “it”, di genere neutro nella lingua inglese: Cook and eat it). Il suo piccolo, dolce e tenero culo fu arrostito nel forno. Mi ci vollero nove giorni per mangiare il suo intero corpo. Non l’ho scopata anche se avrei potuto se lo avessi voluto. Morì vergine. »
Nella busta in cui c’ era la lettera in alto appariva un piccolo emblema con le lettere “N.Y.P.C.B.A” che stanno per “new york private chauffeur’s benevolent association”.Un portinaio della società raccontò alla polizia di averne prese alcune dai pacchi di forniture per ufficio,ma di averle lasciate al suo alloggio quando se ne andò. La padrona di casa degli alloggi disse che Albert Fish aveva pagato il conto di quella stanza e aveva lasciato l’albergo pochi giorni prima.
Il capo investigatore King aspettò fuori dalla stanza di Fish fino a che ritornò.Fish accettò di andare alla polizia per essere interrogato.Una volta arrivati al Quartier generale Fish non fece nessun tentativo di negare l’assassinio di Grace Budd.Fish confessò anche un ulteriore assassinio di un altro bambino,quello di Billy Gaffeney.Fish lo portò in una casa solitaria lo legò e lo imbavagliò poi prese un tram e se andò lasciando il bambino da solo nella casa.Ritornò il giorno dopo e con se portò una frusta.
Frustò il giovane fino a farlo sanguinare gli tagliò le orecchie, il naso,incise la sua bocca da orecchio a orecchio,estrasse suoi occhi,ed il giovane morì.Fish piantò il coltello nel ventre del giovane e bevve parte del suo sangue.
Tagliò un ragazzo in piccole parti e lo mise in 2 sacchi.Tornò a casa e lo cucinò accuratamente con tanto di cipolle, carote,rape, sedano,sale,e pepe.
Albert Hemilton Fish fu condannato a morte nel marzo del 1935 a Sing Sing,e fu giustiziato il 16 gennaio del 1936sulla sedia elettrica dopo aver ammesso altri omicidi.
Le sue ultime parole furono “Non vedo lora di provare la sedia elettrica sarà la suprema emozione della mia vita”.Fu sotterrato nel cimitero della prigione.Durante l’autopsia 29 aghi furono trovati incastrati permanentemente nell’ inguine e nell’perineo.