Rispondi a: Strane Bambole

[Anonimo]

Kolossai. Una bambola fatta di metallo o materiali malleabili usata, come giustamente dice blackmace, nell’antica Roma nei rituali magici.
Per esempio i seguaci del voodoo, una religione sincretica, professata da circa 60 milioni di persone, fanno uso frekuente di bambole. L’idea diffusa è che si tratti di una religione demoniaca e violenta, dominata da bizzarri rituali, zombie e bamboline puntaspilli. Anche se alkuni rituali di magia nera sono effettivamente contemplati nell’ambito delle capacità “proibite” dei sacerdoti, la tradizione Haitiana (città dove la versione moderna del voodoo si sviluppò), ci insegna che il voodoo è una religione dichiaratamente “bianca”, caratterizzata da valori ambientali e morali. La bambola è uno strumento considerato indispensabile nei rituali di magia nera voodoo, detta Dagida o bambola della mente, deve essere realizzata a mano con un impasto a base di cera, uova non fecondate e velluto. All’interno di essa viene posto un oggetto che sia stato in contatto intimo con la persona da ammaliare oppure con parti provenienti dal corpo della vittima (sangue, capelli, saliva ecc..).
Nelle fattura d’amore la bambola viene accarezzata e baciata dall’ammaliatore, mentre in kuella di odio viene immersa in un contenitore di succo di limone, aceto, o un altro ingrediente corrosivo oppure viene sciolta al calore di una fiamma o punzecchiata con spilloni e il tutto viene accompagnato da frasi magiche antiche. Successivamente la bambola viene adagita in un posto ben nascosto e coperta da un lenzuolo rosso se è magia d’amore, nero se si tratta di magia d’odio fino al rito successivo.