Chiudi

Rispondi a: Ok, sparaflesha.

#42827
Anonimo
Inattivo

:| Corridoi infiniti di strutture in ferro e grattacieli alti fin fuori l’atmosfera terrestre…oppure il cielo coperto da un cupola di acciaio che copre l’intero pianeta.
Le strade sono sopraelevate e la chilometrica distanza dal suolo è accentuata da una coltre di smog.
In questo mondo c’è un perenne ronzio e nelle zone piu industriali i rumori di ventole e rulli fanno tremare le superfici luccicanti degli edifici.
Internet è dentro ognuno di noi, dalla nascita tutti sono collegati alla rete tramite un chip nel cervello.
Tutti possono comunicare con chiunque, ognuno ha un clone virtuale che rispecchia la sua personalità nella vita reale, creato dai dati raccolti durante le giornate(una specie di facebook mastodontico :D)

Oppure…

Immagino villaggi misteriosi in boschi mai visti, antichi miti celtici pietre alte come case di cui nessuno rimembra il significato o la funzione.
Fuochi arcani colorati e incensi inebrianti, maschere in legno sulle pareti che osservano, castelli diroccati sulle vette delle montagne, monasteri silenziosi sulle colline erbose e un dio misterioso ma giusto.
Vecchie grotte, antichi spettri curiosi, giochi enigmatici tra la vita e la morte, nidi d’amore.
Guerrieri senza paura e maghi superbi, creature mistiche e presenze spaventose, piccoli bambini coraggiosi e grossi uomini fifoni.
Il limite del mondo e oltre il buio. E oltre il buio il niente.

…e altro ancora…ma vi annoierei troppo :|

Il mio problema è che sono uno che racconta storie di persone e di mondi quindi mi trovo spesso a viaggiare nella mia mente alal ricerca di luoghi e personalità…

E’ un problema, si :|