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[Anonimo]

Ma i sogni sono quindi una rielaborazione di fatti accaduti che hanno colpito il nostro subconscio? O sono una dimensione dello spirito che raggiungiamo solo nel sonno? Io opterei più per la prima, con riserva del fatto che nella fase REM siamo più “sensibili” nei confronti di percezioni che, in condizioni di veglia, sfuggono ai nostri sensi. Il che spiegherebbe anche i nostri eventuali contatti con gli spiriti durante il sogno?