Rispondi a: Cosa ne pensate della magia?

[Anonimo]

Mi trovo in grossa difficoltà a prendere una posizione e il perchè è presto detto.
Per 40 anni mi sono occupato di parapsicologia cercando di avere un atteggiamento aperto ma nello stesso tempo critico.
Sono di formazione culturale e lavorativa tecnico scientifica ma anche intimamente convinto di una dimensione spirituale che contribuisce alla crescita a 360 gradi di ognuno di noi.

Quindi una ricerca di conoscenza, di analisi, comprensione delle dinamiche…

La magia sfugge a tutto ciò.
Il rito è rigoroso, c’è il valore della formula, i rituali vanno rigidamente applicati, il simbolismo

Ci sono aspetti che condivido come il dualismo tra il Bene e il Male, o la ‘possibilità’ di realtà disincarnate ma al centro metto l’Uomo e la sua libertà di scelta.

Non è facile per un credente dire questo anche perchè le radici storiche della sua religione (cristiana) fanno riferimento a norme che hanno molto del magico (Kabballah ebraica)

Concludo dicendo che il simbolo e la formula ha un valore fondamentale anche in tecniche ‘scientifiche’ come la suggestione e l’autosuggestione. quindi, depurando da ogni oscurantismo, si può anche trarre vantaggio dal rituale…

Mario