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#38021
Anonimo
Inattivo
Osservatore wrote:
Un momento però, con tutto questo non voglio dire che la parapsicologia non esiste, è solo un campo ostico.

Beh, mi sento di dire che l’errore fondamentale del nostro tempo, errore tra l’altro reiterato da certi
divulgatori televisivi, è quello di far credere che ciò che è ripetibile sia fenomenologicamente vero ed
ammissibile, e ciò che non è empiricamente ripetibile, non lo sia. Dunque, proprio come si faceva
nell’ Enciclopedismo settecentesco, ecco apparire i materialisti di turno, vestiti con abito di scienza,
che deridono ciò che non essendo conteggiabile dal punto di vista energetico e fisico deve per loro
ricadere per forza nel campo dell’assurdità o della sola fede. E così, vorrebbero pure far credere questo
all’ascoltatore di media cultura che, stanco, si beve le loro ” verità televisive “.

Questa è una discriminazione bella e buona, sapendo poi che certe sparate le dicono persone con alle
spalle anni di studio, studio che si crede comunemente apra la mente. Purtroppo solo in dati casi è così,
ci si avvede.

La Parapsicologia è disciplina che si occupa di quantificare e catalogare i fenomeni di carattere anomalo
di stampo prettamente PSI, ossia mentale e di categoria concernente la coscienza umana / animale ; da circa
150 anni , dalla prima SPR inglese ad oggi, mi sento di dire che le prove certe che qualcosa che indichi la
realtà di sensi all’oggi sconosciuti – e fattori anomali oltre il senso comune che la gente intende – ci siano
eccome. Però, si ricade nel quesito : se una cosa non è riproducibile a piacimento ” n volte “, con le condizioni
che lo sperimentatore decide, è allora quella cosa falsa ? Allora chiamiamo pure false tutte quelle asserzioni
scientifiche che a casa nostra, quando vogliamo, non possiamo testarle, vederle, misurarle.

La realtà dimostra che oltre l’empirismo c’è molto altro che ci possa far capire se una cosa esista, o meno.

Lo scienziato, ahilui, proprio non ha il metro di misura per dire ciò che esiste o meno ontologicamente, al di
fuori del suo stretto ambito di ricerca rivolto solo sul mondo materiale e fisico.