Rispondi a: LA CASA DEI SOGNI…

[Anonimo]

Ciao gotika; tranquilla non mi sono volatilizzata, anzi, come vedi sono tornata per raccontare che nonostante i saggi consigli che mi avete dato, ossia di lasciarmi alle spalle questa storia, testarda come sono, ho deciso di tornare ancora una volta nella casa. Ma prima di tutto vorrei ringraziare tutti quanti per le vostre risposte. Dicevo, non contenta di non sognare più la casa e di sentirmi un po’ più serena, ho deciso di andarci nuovamente; accompagnata ancora dal mio carissimo amico di cui ho parlato in precedenza. Però questa volta è stato diverso nel senso che entrambi abbiamo avuto la sensazione che, al contrario della volta precedente, nella casa non vi fosse più alcuna presenza; anzi, dirò di più; tutt’un tratto sono stata pervasa da una sensazione di vuoto, di trovarmi in un luogo abbandonato in cui non avevo più nulla da cercare o da ricordare, non so come dire, come se mi fosse divenuto estraneo. Comunque… abbiamo fatto il giro delle stanze in cui come la volta precedente è stato possibile entrare, mentre le altre due stanze da letto, non siamo riusciti ad aprirle, nonostante le spallate alle porte. Dopodichè siamo saliti in soffitta, dove da una parte c’è il sottotetto che si usava come magazzino e laboratorio di mio padre; era chiuso a chiave e non siamo riusciti ad entrare, dall’altro lato del corridoio c’è una stanzetta mansardata… anni fa mio nonno la utilizzava come luogo dove faceva cestini e lavoretti vari, dopodichè fu sistemata e divenne la stanza di mio fratello. La cosa strana è che per entrare lì c’è una porticina scorrevole che l’altra volta era chiusa a chiave e non c’era stato verso di aprirla.
Questa volta non appena ho provato a spingerla, si è aperta ma la cosa particolare è che il chiavistello era tutto girato sulla chiusura, in pratica, come se fosse solo appoggiata, con la mandata girata sulla chiusura. Siamo entrati e per terra ho trovato un portafoto in argento con inserita una vecchia immagine di Cristo, in un armadio ho trovato un vecchio soprabito che avevo lasciato lì e un libro, una biografia di un musicista della mia zona, deceduto anni fa… Ho presto questi oggetti e li ho portati a casa; il soprabito ora è in lavanderia, il libro l’ho messo insieme agli altri miei e il porta foto con l’immagine del Cristo l’ho posizionato sul comò nella mia camera da letto, dopo averlo smontato per vedere se ci fosse dentro qualcosa e l’ho poi pulito con cura. Devo dire che ancora una volta sono rimasta delusa, perchè ancora ho la sensazione di non aver trovato risposte; anzi, ora la situazione è ancora più confusa, in quanto, i sogni della casa sono ricominciati con la stessa frequenza di prima. La scorsa settimana ho sognato per ben 3 notti di essere lì, nella casa piena di oggetti, mobili ammassati, scatoloni, come se stessimo per traslocare; alcuni oggetti che vedo nei sogni oltrertutto nella realtà non li ho mai avuti. Ma io so di essere lì, nel sogno perchè devo portarli via…