Sicuramente in una situazione come quella dell’articolo, “a caldo”, senza aspettarsi minimamente che sarebbe successa una cosa del genere, sarebbe davvero difficile fare qualsiasi mossa, anzi credo che avrei preso la stessa strada che hanno preso i due giovani. E alla stessa velocità. Ma se non fossi messo davanti a un’alternativa così stringente e avessi la possibilità di poter scegliere un poco più liberamente come dicevo nell’esempio, credo che non salirei comunque. Con più tempo per scegliere le emozioni sarebbero tante, prima fra tutte una gigantesca emozione che riuscirei a malapena a immaginare, e una voglia di avvicinarsi il più possibile a quello che è praticamente il sogno di ogni tempo. Ma tutti i racconti che so su queste vicende, dove l’incontro che avviene si rivela tutt’altro che il sogno spielberghiano del “contatto”, hanno cambiato di molto la voglia spontanea di buttarsi e conoscere, ma forse le hanno dato solo un pò più di realtà. So solo che non mi fiderei, nè a caldo nè a freddo.