accipicchia marcello, che parole….ho avuto l’impressione di qualche controsenso, cioè qui come in un altro post pensi che andare controsenso, andare verso qualcosa che ci porta in un apparente stato di retrocessione e quindi non costruttivo sia la strada del rinnovamento, una strada che forse è già decisa, una fase di transizione ma mi pare di aver capito che aiuta a cercare la retta via, l’onestà!!!!!! in che modo??? cioè se l’andazzo delle cose ci fa fare cose sbagliate come ricercare la retta via, quello che chiamiamo senso dell’onesta???
Sto attraversando anch’io un momento di stanchezza, debolezza se vuoi dovuta a molteplici fattori e non sono alla ricerca dell’onesta ma di qualcosa che appaghi il dolore che c’è i me! e credimi delle volte farei cose che sò a priori essere sbagliate…mi trattengo mi freno ma nn fa altro che aumentare il mio dolore di fondo, delle volte penso di essermi persa e lo sapevo già avevo fatto dei sogni premonitori che mi avevano messo in guardia.
Marcello ti seguo per una prima parte ma non credo che coincida per la seconda! ……???