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Rispondi a: Esperimenti dell’Asse… Sconcertanti..

#30583
Anonimo
Inattivo

E’ interessante questo argomento, sono andato a guardare anche un sito che è stato citato:

Dark Lord wrote:
Quì trovate un bel pò di roba:
[url:2sij1n8l]http://discaircraft.greyfalcon.us/[/url]

Menò a sinistra “b. OCCULT”.

Ho trovato molte cose interessanti anche se è un sito che affianca troppo facilmente montaggi fotografici e supposizioni a foto e notizie vere. Ho pensato di tradurre la parte introduttiva per chi potesse essere interessato, il resto del sito è una raccolta di progetti e disegni delle macchine di cui si parla.

Questo è il contenuto della pagina Jenseitsflugmaschine

Nell’estate del 1922 alle porte di Munich le società dell’occulto Thule e Vril decisero di creare una macchina a volo interdimensionale basata su informazioni ricevute telepaticamente da due loro medium, Maria Orsic e Sigrun e provenienti dal sistema Aldebaran nella Costellazione del Toro, lontana 64 anni luce.

Maria, la medium della Thule, sin dal 1919 ha ricevuto informazioni da quelli che credeva alieni di razza ariana viventi nel sistema Aldebaran ma non poteva tradurre il loro linguaggio e alcune strane immagini mentali.
Sigrun, la medium della Vril, venne chiamata in aiuto nella traduzione di queste comunicazioni e immagini che erano nella forma dell’antico sumero e con esse la forte immagine mentale di una strana macchina volante circolare con un sistema di propulsione cilindrico che andava oltre tutte le concezioni scientifiche dell’epoca.

2donnethule.jpg

[size=85:2sij1n8l]Alcune delle più importanti donne della Vril tra il 1922 e il 1945. La prima e la terza donna sono le medium che hanno preso parte al progetto[/size]

La Thule e la Vril segretamente chiamarono questa macchina il Jenseitsflugmaschine o macchina volante di un altro mondo. La società poi usò i propri membri dentro alla comunità d’affari tedesca per raccogliere i fondi per la sua costruzione, chiamata in codice JFM. Nel 1922 parti della macchina cominciarono ad arrivare separatamente da diverse industrie pagate da entrambe le società.

La macchina era a forma di disco, con tre piastre interne anch’esse a forma di disco che costituivano lo scafo, e una unità motore al centro di tutte e tre le piastre. Il disco centrale misurava 8 metri di diametro; parallelamente correvano sopra di esso un disco di 6.5 metri di diamentro e sotto un altro di 7 metri di diametro. Nel centro di tutti e tre i dischi correvano 2,4 metri di unità motore cilindriche. Alla sommità di questa macchina c’era una zona a forma conica nella quale era attaccato un enorme e pesante pendolo per stabilizzare l’equipaggiamento una volta che l’unità fosse operativa.

Una volta attivata, l’unità motore cilindrica, che consisteva in un motore d’avviamento elettrico ed un potente generatore, iniziava a fare oscillare in su e in giù le piastre discoidali elettromagnetiche in direzioni opposte per creare campi elettromagnetici ad alta potenza. L’intensità dei campi elettromagnetici era manipolata per creare campi di frequenza oscillatori che facevano teoricamente raggiungere un punto in cui avveniva un’oscillazione interdimensionale , un canale per un altro universo. Gli occultisti lo chiamarono il “Buco Bianco” che sempre teoricamente avrebbe connesso il JFM alle frequenze oscillatorie corrispondenti a quelle di Aldebaran e lo avrebbero condotto fino a quel sistema per incontrarsi con una flotta sumera che li avrebbe attesi.
L’unico proposito di questa macchina era di raggiungere Aldebaran e stabilire un contatto diretto con quegli alieni “ariani” che avevano fornito le informazioni tecniche tramite la comunicazione psichica. Diversamente da un buco nero che provoca una forza gravitazionale distruttiva per creare un passaggio attraverso lo spaziotempo, gli occultisti credevano in una manipolazione non distruttiva della gravità attraverso campi oscillatori di alta intensità per aprire gradualmente un piccolo canale abbastanza ampio da far passare il JFM.

Due anni di di ricerche sul volo vennero realizzati con il JFM fino al 1924 quando la macchina venne velocemente smantellata e trasferita ad Augsburg e piazzata in un’industria che produceva Messerschmitt. Con la fine della guerra, nessuna traccia venne mai trovata del JFM. Forse venne distrutta in un bombardamento alleato o semplicemente smantellata dai nazisti per paura. Non abbiamo niente di certo, ma recenti informazioni indicano che lo strano disco sarebbe stato mosso più a nord verso Peenemunde per indagini scientifiche e un riassemblaggio.

Il JFM è stato erroneamente descritto come il “Disco di von Braun”. Da parte sua von Braun non menzionò mai ufficialmente alcun disco a Peenemunde, e visto il generoso trattamento degli USA verso lui e la sua squadra, tutti potenziali criminali di guerra, non sarebbe stato saggio da parte sua. Rimase in silenzio, e venne premiato. Peenemunde è stata sempre vista come uno spazio porto sin dagli inizi.

Che il JFM abbia funzionato o no, una cosa è certa, la Thule e la Vril Gesellschafts con l’aiuto del professor Otto Schumann del Università di Munich sviluppò una sorta di unità in grado di levitare e che sarebbe stata utilizzata in vista della preparazione di dischi voltanti con il prototipo RFZ (Rundfluzeung) nel 1937 finendo per realizzare i dischi Haunebu e Vril del 1939-1945.

Esiste una seconda versione della stessa storia, spiegata nella pagina Freiburg Disc che fa iniziare i progetti di macchine volanti da un ufo crash in Schwarzwald nel 1936. Da questo incidente il Settore Tecnico delle SS estrasse la tecnologia di volo dell’ufo e riuscì a ricreare un modello simile chiamato H-Gerat o anche Haunebu. Anche qui l’occulto fa la sua comparsa con le società Vril e Thule che inserirono nello sviluppo dei progetti i loro concetti di energie, in particolare quella del Sole Nero detta anche “La Luce delle Divinità”. A queste due società si sarebbe aggiunto anche il contributo di Himmler con le sue conoscenze esoteriche.

Ora sicuramente ho trovato una versione che non conoscevo, e la storia è molto accattivante, ma ho visto che prendendo un attimo in considerazione questa storia posso spiegarmi una cosa che non ho mai capito: perchè gli ufo avvistati intorno agli anni ’40 hanno guarda caso il design di velivoli e macchine degli anni ’40.