Buona sera a tutti,
Ho letto in un sito interessante ( http://www.xxxxxxxx ) che esseri provenienti da altri pianeti dell’universo sarebbero stati al nostro fianco sin dagli albori della civiltà umana su questo pianeta (che sarebbe molto più antica di quanto non si creda fino ad oggi), aiutando i nostri antenati a raggiungere elevati picchi di sviluppo sociale e tecnologico e soprattutto umano.
L’uomo a quei tempi era perfettamente cosciente dell’esistenza di vita proveniente “dalle stelle”, accettava questo fatto come la cosa più naturale del mondo ed in maniera estremamente saggia viveva in perfetto equilibrio con tutte le forme di vita che lo circondavano su questo pianeta e nell’universo intero.
Secondo quello che ho letto nel sito questi esseri più progrediti, che per il loro contributo di aiuto potrebbero giustamente essere definiti guide o Maestri, non sarebbero stati gli artefici diretti della realizzazione di capolavori architettonici come le piramidi egiziane o maya, ma piuttosto avrebbero aiutato l’uomo a sviluppare le conoscenze tecniche ed umane necessarie per progettarli e realizzarli.
La cosa più interessante da sottolineare per me non è tanto corroborare o meno l’esistenza di esseri provenienti da altri pianeti, che per me è certa, quanto piuttosto riflettere sul fatto che l’essere umano, come parte integrante della creazione universale avrebbe da sempre al suo interno capacità e potenzialità immense, che potrebbero permettergli, se risvegliate, di raggiungere livelli di civiltà immensi.
Adesso sorgono varie domande. Che cosa è successo all’uomo di oggi? Siamo più avanzati o meno rispetto ai nostri antenati?
Io concordo con quanto ho letto nel sito http://www.xxxxxxxxxx ossia, dopo aver raggiunto livelli di sviluppo immensi l’essere umano inizió a perdere (o sarebbe meglio dire a dimenticare) la sua saggezza. Iniziò ad ignorare progressivamente la presenza dei Maestri ed a dimenticare tutti i loro insegnamenti di saggezza, e questa potrebbe essere una spiegazione del collasso di alcune grandi civiltà del passato, alcune delle quali iniziarono un irreversibile processo di decadenza (egizi) mentre altre più antiche sarebbero scomparse per sempre senza lasciare apparente traccia (atlantide?).
L’uomo di oggi apparentemente ha raggiunto elevati livelli tecnologici, tuttavia questa tecnologia non gli permette ancora di risolvere importanti dubbi esistenziali e di raggiungere gli stessi livelli che avevano toccato i suoi antenati; perchè?
La mia teoria, limitata e modesta – è che degli antichi ricononobbero ed applicarono tutta la loro saggezza, che risiede nel cuore, e quindi ognuna delle loro scoperte era diciamo così eticamente motivata. Rispettavano la vita esistente nell’universo e desideravano vivere in equilibrio ed armonia con tutti.
Oggi invece alla base di molti dei nostri “progressi” tecnologici esistono l’egoismo e la voglia di sottomettere, distruggere, sfruttare tutto ciò che ci circonda sul pianeta Terra e nell’universo. In questo modo le nostre stesse intenzioni ci imedirebbero di raggiungere uno sviluppo superiore.
Per quanto riguarda le testimonianze di ufo , sono convintissimo che sia più che comprovato che i nostri antenati avessero ritratto in bassorilievi, sculture e quadri esseri provenienti da altri pianeti. Ho saputo di esempi di arte rupestre nella Val Camonica dove sarebbe evidente la presenza e l’interazione di visitatori dell’universo con l’uomo. Qualcuno di voi ne sa qualcosa?
Grazie