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Rispondi a: studio aperto.

#27736
Anonimo
Inattivo

ehm… monaci Gen… monaci. Ciò implica perl loro un cammino leggermente diverso; non tutti sono capaci di avere doti morali e spirituali del genere… Come è facilmente intuibile le “comunità” a cui mi riferivo io non erano certo quelle di monaci tibetani et similia: per quello andrebbero bene anche le monache di clausura.
Stiamo facendo slalom fra varie ipotesi, quindi i lati negativi possono esserci come non è detto che ci siano, così come esistono varie tipologie di comunità, alcune sicuramente edificanti ed encomiabili, altre decisamente da biasimare. Le sette sono pur sempre delle comunità (intese come aggregazione).