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Bé, andremo un pò OT se dovessi spiegare tutte le motivazioni sul rapporto tra la religione ed il paranormale (ci si potrebbe aprire un altro topic, in effetti). Comunque rispondo in breve: credo che i fenomeni paranormali di qualsiasi tipo siano in grado di aprirci un mondo di nuovo e di ampliare la nostra mente, penso che essi siano in grado di ribaltare la quasi totalità delle certezze scientifiche e che per questo vengano derisi o quantomeno snobbati dalla scienza ufficiale.
Posto in altri termini, ai fenomeni paranormali non è riconosciuta l’unanime validità scientifica, la scienza alternativa viene spesso accusata di non fondarsi su prove empiriche e questo crea un muro tra il mondo visto dalla scienza ufficiale e la visione della scienza alternativa. Io personalmente credo che affinché questo muro crolli, affinché cioè le teorie alternative siano riconosciute come ufficiali, la metodologia di ricerca dev’essere scientifica ed empirica. Bisogna quindi applicare il metodo scientifico, secondo l’impostazione galileiana, la quale dice che se un fatto smentisce una teoria scientifica non è il fatto che deve essere messo in discussione per salvare la teoria, ma è la teoria che deve crollare di fronte all’evidenza del fatto che non si sottopone a quelle regole, invalidando l’intero edificio teorico. E questo metodo va però applicato ai fatti della scienza alternativa (cioè ai fenomeni paranormali).
Bisogna arrivare a dimostrare una contraddizione evidente e di fatto, per giungere infine a riscrivere il libro della scienza dalla prima all’ultima pagina, per ristabilire, semplicemente, la verità.
Ora, per sviluppare questa contraddizione ci vogliono i fatti, i dati empirici, ed in questo meccanismo gli scritti di cui l’autenticità dei fatti non è riconosciuta possono essere degli indizi, come dici tu, ma non delle prove. In tal senso ciò che è scritto nella Bibbia può fornirci un’idea, magari anche una pista da seguire, ma non può essere di per sé l’elemento decisivo. Tra l’altro sono molto scettico sulla religione in generale, per ciò che è oggi e per come viene usata, anche se ciò non esclude che possiamo essere all’interno di un “progetto” ma che allora sarebbe troppo più grande di noi anche solo per capirlo, figuriamopci per studiarlo. Spero di essere stao esauriente 😉
Fine OT