Rispondi a: La ragazza che fa l’autostop!

[Anonimo]

ok Paco, ma ti assicuro che quello di mio nonno è un caso molto comune. Mio nonno è morto a causa di una metastasi (credo si dica così) quando avevo circa quattro anni. Aveva un negozio di tapezziere a Corbetta, il paese dove vivo, tutti lo conoscevano, poichè era stato uno dei fondatori del cai ed era, dopo il lavoro, spesso assieme agli amici al bar. Mio nonno ebbe quattro figli di cui uno solo maschio, che decise, una volta morto il padre, di portare avanti l’attività e dopo due anni inaugurò un nuovo negozio. Si era sparsa la voce in città che il figlio del Barenghi doveva aprire un nuovo negozio e chi conosceva mio zio e la sua famiglia decise di andare alla inaugurazione. Ma per quanto accadde in seguito non credo che proprio tutti i conoscenti di famiglia sapessero dell’inaugurazione; infatti un signore,di cui non facio il nome, che conosceva abbastanza bene mio nonno, ma che non abitava ormai da diversi anni a Corbetta. passava in zona per caso, e, come ha sempre detto, si imbattè, davanti al vecchio negozio di mio nonnno, in mio nonno stesso, morto ormai da due anni! e questo dopo averlo salutato allegramente gli disse di andare in Via Verdi a vedere il suo figliolo che inaugurava il negozio nuovo. Quando si presentò all’inaugurazione portò i saluti di mio nonno e tutti si offesero, credendo fosse uno scherzo di cattivo gusto, ma quando scoprirono che quel vecchio amico del nonno nn era alla conoscenza della morte si ghiacciarono. in giro per il mondo capitano spesso eventi simili, ma nessuno li prende in considerazione…. ciao belli!